GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] L. Pirandello, ma seguiva anche con interesse la narrativa italiana contemporanea e aveva avuto modo di conoscere e frequentare, ancora ragazzo, G.M. Gatti, A. Parente, Mila) e della storia dell'arte (con L. Venturi).
Fra la fine del 1932 e l'inizio ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] Bibbia che non come l'interprete della narrativa contemporanea) da informazioni mediate e incomplete sulla 'personalità che rammenta per certi versi le teorie di Flaubert sull'arte narrativa: "La cosa importante [...] è liberare nella misura ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] e schemi vecchi fanno al contenuto nuovo. La reazione dei contemporanei alla riforma goldoniana, per la parte che in essa . Né con questo felice ritorno ai modi del teatro del l'arte egli aveva esaurito del tutto le sue possibilità di artista. Di ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] del Machiavelli. Per Giannone non v'è un problema di arte di governo, da comprendere e da sviscerare. I capitoli che di aver sempre allegato «gli autori più gravi e' più contemporanei che si fosse potuto» (vedi nel Ragguaglio), mirò dunque sempre ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] opera di M. appare in gran parte conosciuta da rimatori contemporanei e posteriori soprattutto di area toscana, presso i quali , Genève 1928; V. De Bartholomaeis, Primordi della lirica d'arte in Italia, Torino 1943; G. Bertoni, Il Duecento, Milano ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] del suo metodo di analisi, mettendo a fuoco il procedimento dell’‘arte allusiva’, cioè il richiamo del poeta a un passo di un più spesso di note, sulla lingua italiana recente e contemporanea. Poco spazio ha la fonetica, molto il lessico, ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Cortegiano castiglionesco, la cui stesura è contemporanea al Sommario del Dovizi. La conclusione dell N. Borsellino, II, Milano 1967, pp. 9-12; M. Salmi, B. D. e l'arte, in Rinascimento, s.2, IX (1969), pp. 3-50; F. Gaeta, Il Bibbiena diplomatico, ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] letteratura", un'endiade lontana da quelle più antiche di "storia e arte", "storia e poesia" e "storia e filosofia" (D. Cantimori della più stretta erudizione arrivano alla storia moderna e contemporanea e alla storia economica.
Fin dagli inizi, il ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] della novella antica. Se dobbiamo stare al parere dei contemporanei, giudicando anche dal numero delle stampe, il maestro e la noia, la miseria e l'illusione. Questa grande commedia dell'arte, gremita di gesti, di grida, di episodi, come una piazza ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] ed era costruita sulla struttura del celebre trattato De arte retorica di Cipriano Suarez, uscito per la prima politica nella Venezia di Arcangela Tarabotti, in Annali di Storia Moderna e Contemporanea, VIII (2002), pp. 31-45; J.-P. Cavaillé, Contre ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...