sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] anglosassone, che affronta le condizioni materiali in cui l’arte è stata prodotta e fruita, le strutture istituzionali, Veblen e di C. Wright-Mills; fra i teorici sociali contemporanei hanno apportato significativi contributi T. Parsons, S.M. Lipset ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] ’estetica, a nobilitare la poesia p., ed estensivamente le altre forme d’arte (pittura p., musica p. ecc.), ma non tanto la poesia del dello scolasticismo dei wolffiani, attenti alla contemporanea cultura francese e inglese, i Popularphilosophen, ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] of Athens di J. Smart e N. Revett (1762), della Storia dell’arte antica di J.J. Winckelmann (1763).
In Italia i massimi teorici del n Le Grazie di U. Foscolo.
Altri neoclassicismi
Nella critica contemporanea, si è dato il nome di n. alla tendenza ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] Holzer). Nei primi anni 1990 si stringe il rapporto tra l’arte e il contesto sociale e politico; soprattutto negli Stati Uniti, si J.-F. Lyotard pubblica La condition postmoderne. L’età contemporanea vi è descritta come quella in cui la modernità ha ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] il fatto che senza il n. negativo, come sintomo della decadenza, non si potrebbe comprendere gran parte dell’arte e della letteratura contemporanea, dove il senso della fine di una civiltà millenaria è spesso tematizzato o, comunque, costituisce una ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] vera disciplina di uno studioso. Apprese da sé l'arte della versificazione, traducendo Ovidio e Stazio, adattando il scorrevoli e naturali parafrasano temi oraziani adattandoli alla società contemporanea; tra di esse spiccano l'Epistle to Dr. ...
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trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] oculari, riguardanti avvenimenti di storia contemporanea.
folklore e letteratura popolare
Lo di discesa e diffusione tra il popolo di strambotti composti da poeti d'arte. I rapporti tra i cantari e i poemi cavallereschi offrono un altro chiaro ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] Drake, C.A. Strong, R.W. Sellars, G. Santayana).
Arte e architettura
Corrente artistica (detta anche realismo socialista) sviluppatasi dopo la trema, in cui L. Visconti rilesse con sensibilità contemporanea il mondo dei Malavoglia di G. Verga; Ladri ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] adeguare a esigenze moderne.
Arte e architettura
Corrente architettonica affermatasi in Catalogna tra Otto e Novecento, episodio determinante della cultura catalana contemporanea, in cui l’eclettismo ottocentesco si fuse alle tradizioni artigianali ...
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Müller, Friedrich (detto Maler Müller). - Poeta, pittore e drammaturgo tedesco (Kreuznach 1749 - Roma 1825). Conosciuto soprattutto per i suoi Idyllen, M. espresse, nella sua duplice vocazione per la [...] pittura finirono a poco a poco con l'estraniarlo nuovamente dall'arte. Rimase a Roma in un lungo, triste isolamento, vivendo come 1775 e Das Nusskernen, 1811, di richiamo alla vita contemporanea). Anche nella poesia (canzoni e ballate, fra cui assai ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...