DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] e capi ameni dell'Ottocento, Firenze 1911, pp. 7-30; D. Mantovani, Letter. contemporanea, Torino 1913, pp. 47-52; E. Scuri, Il pensiero educativo di E. D. nella letter. e nell'arte, Napoli 1914; B. Croce, E. D., in La letter. della nuova Italia, I ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] una conoscenza altrettanto profonda anche della cultura italiana contemporanea e dei dibattiti che proprio in quegli i modi di imitarla. Da qui si deduce la validità di ogni arte poetica e l'infinita libertà dello scrittore, al di là di ogni schema ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] Inno-marcia per l'Associazione ginnastica triestina [1877], l'Odeall'Arte, su parole di G. Giacosa, eseguita a Torino nel Roma 1905, pp. 381-398; I. Pizzetti, A. B., in Musicisti contemporanei. Saggi critici, Milano 1914, pp. 37-47; G. Bistolfi, A. ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] è dato dal consenso che la sua poesia riscosse presso i contemporanei: va accolto con interesse perché si trattò di un successo qualificato parte del Berchet. Dopo di lui, ma con più forte arte critica, A. Momigliano riscattò (1924) l'aspetto non solo ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] si vedano: U. Foscolo, G. P., in Saggio sulla letteratura contemporanea in Italia (1818), in Id., Edizione nazionale delle Opere, XI, delle Opere, XVII, Bologna 1937; D. Petrini, La poesia e l’arte di G. P. (1930) in Id., Dal Barocco al Decadentismo. ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] di per sé sufficiente per attirare l'interesse dei lettori contemporanei, e non soltanto il loro. Il romanzo ebbe infatti una quel che più conta, avviano un processo di rinnovamento nell'arte di lui che non è senza qualche positiva influenza sullo ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] le documentazioni raccolte e le opere recenti e contemporanee sui paesi visitati. Sulla base di tali . 1641. Lo stesso D. commentò che "Ai dotti, et agli intendenti dell'arte, piacque assai; ma al volgo no, per la pochezza degli strumenti che vi ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] genere epidittico non nasce dalle esigenze pratiche, ma privilegia l’arte (le tecniche) e si dispone dunque all’esercizio dell’artista movimenti intellettuali che contraddistinguono la linguistica contemporanea ha in realtà assimilato molti dei temi ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] alla realtà, al "vero oggi" dell'epopea contemporanea.
Sulla base di queste incoerenti premesse, la produzione , pp. 534 s.; C. Ossola, Autunno del Rinasc. "Idea del Tempio" nell'arte..., Firenze 1971, pp. 46-49, 125 ss., 169-73; E. Panofsky, Idea. ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] vitalità di un nuovo modo di accostarsi all'opera d'arte; lesse lo Shaftesbury, preliminare al più tardo e critico fornite dal Toaldo e quelle che si leggono nelle opere dei contemporanei (tra i quali Vico, Giannone, Genovesi, Algarotti, Cesarotti, ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...