VARESE, Claudio
Anna Dolfi
Critico e saggista, nato a Sassari il 23 agosto 1909. Allievo e perfezionando della Scuola Normale Superiore di Pisa, ove si era laureato con A. Momigliano, di cui fu assistente [...] nero, Cinema nuovo furono poi raccolti nel volume Cinema arte e cultura, 1963), e a interessarsi delle implicazioni un'immagine letteraria insieme chiusa e mobile, storica e contemporanea, definitiva e problematica. Tre in particolare gli autori sui ...
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Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] , J. Conrad, R. Char, F. Ponge, D. Thomas) e di studioso di temi artistici, quali il Seicento fiorentino o la pittura contemporanea, da G. Morandi a J. Fautrier, in opere come Il caso e il caos (1961), oppure Dal Barocco all'informale (1980) − non ...
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BYKOV, Vasil' (Vasilij) Vladimirovič
Scrittore bielorusso, nato a Čerenovščina (Vitebsk) il 19 giugno 1924. Di origine contadina, B. frequenta l'Istituto d'arte di Vitebsk, che lascia nel 1941 per andare [...] drammatiche. Battezzata dai critici okopnaja pravda ("verità di trincea"), questa tendenza caratterizza, accomunandola alla contemporanea prosa ''campagnola'', la migliore prosa di guerra degli anni Settanta. Sotnikov, protagonista dell'omonimo ...
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MORANTE, Elsa
Alessandra Briganti
(App. III, II, p. 159)
Scrittrice italiana, morta a Roma il 25 novembre 1985. Nel 1965 pubblicò ne L'Europa letteraria l'importante saggio Pro o contro la bomba atomica [...] privilegiato di una missione salvifica che solo l'arte è in grado di compiere, contrapponendo al caos delle lettere, Torino 1978; E. Ragni, E. Morante, in Letteratura italiana contemporanea, a cura di G. Mariani e M. Petrucciani, ii, Roma 1980, ...
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WAIBLINGER, Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Heilbronn il 21 novembre 1804, morto a Roma il 17 gennaio 1830. Precoce e sfrenato, era già al ginnasio di Stoccarda autore di liriche, d'una [...] acuto dal desiderio dell'autore di cogliere la vita contemporanea del nostro popolo. E piacevoli vene d'umorismo furono argomento a versi, in cui maggiormente si tese lo sforzo della sua arte, ma la sua era pur sempre la poesia di un epigono, e un ...
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Scrittore e giornalista, nato a Voghera Casteggio (Pavia) nel 1930. Ha collaborato e collabora, tra gli altri periodici e quotidiani, al Giorno, al Corriere della Sera, a La Repubblica. Un'ambigua presenza [...] Off-off (1968), rassegna delle idee e della cultura contemporanee; Sessanta posizioni (1971), appunti su altrettanti autori scelti secondo moduli e tecniche mutuate dal cabaret e dall'arte pop. Un modello analogo, seppure semplificato e convertito ...
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Poeta e prosatore rumeno, nato a Cofa (Bessarabia-Moldavia, URSS) il 16 giugno 1925 e morto a Bucarest durante il grande terremoto del 4 marzo 1977. Ha compiuto gli studi alla facoltà di Giurisprudenza [...] fino a che, durante la primavera, tutto si scioglie e si distrugge: l'arte non è perenne, come non lo è la natura stessa.
Negli anni 1975- contemporană (1969, "Pagine sulla letteratura contemporanea universale") e il Panorama poeziei universale ...
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VALVERDE, José María (App. III, ii, p. 1065)
Ines Ravasini
Poeta spagnolo, morto a Barcellona il 6 giugno 1996. La sua poesia, permeata da una costante preoccupazione religiosa, si è orientata lentamente [...] raccolta dei suoi scritti giornalistici è apparsa col titolo El arte del artículo (1949-1993) (1994). Fondamentale è il sobre José María Valverde, in J.L. Cano, Poesía española contemporánea. Las generaciones de posguerra, Madrid 1974, pp. 165-73 ...
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Narratore americano, nato a Philadelphia il 7 aprile 1931; è stato anche giornalista, direttore di riviste letterarie, direttore di gallerie d'arte, professore universitario, organizzatore culturale; con [...] più problematica la creazione letteraria e, dall'altra, sono insieme sintomo e causa del crescente isolamento della società contemporanea. Gli altri nomi che si accostano comunemente a quello di B. sono quelli di Kafka (espressamente citato dallo ...
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Come poeta, romanziere, saggista, critico d'arte e filosofo, il D'O. è oggi considerato una delle figure più complesse e significative della letteratura spagnola contemporanea, forse lo scrittore più europeo [...] ha esercitato sui giovani un'influenza assai notevole, forse la più utile e decisiva.
Fra le sue opere di critica d'arte sono particolarmente notevoli gli studî sul barocco, apparsi prima in francese (Du baroque, 1936) e nel 1944 anche in spagnolo ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...