FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] del F. che si raggruppano per tipo.
Saggistica: La palla al balzo, Lanciano 1932; Di noi contemporanei, ibid. 1940; Ragguaglio sulla prosa d'arte, ibid. 1944, La letteratura del Ventennio nero, Roma 1948; D'Annunzio e noi, Padova 1949; Magalottiana ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, pp. 886 s.; L'Ottocento. Catalogo delle opere esposte.Galleria civica d'arte moderna e contemporanea. Torino, a cura di R. Maggio Serra, Milano 1993, pp. 344, 412; G. Ginex, E. L. Catalogo ragionato, Milano ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] dalla Sicilia, studiò la pittura e la scultura contemporanee e si esercitò sulle antichità. Quest'ultimo (1956), n. 83, pp. 4954; I. Toesca, Due tele del 1609, in Boll. d'arte, XLV (1960), pp. 283-286; H. Voss, Inediti diO.B., in Antichità viva, I ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] di Genova.
Fonti e Bibl.: I. Cantù, L'Italia scient. contemporanea, Milano 1844, p. 221; E. Celesia, Storia della Univ. di VA, 1990. Sulla Pomona anche E. Baldini - A. Tosi, Scienza e arte nella Pomona italiana di G. G., Firenze 1994; A. Saltini - L. ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] Nola, dove il rapporto del C. con la contemporanea pittura dei fiamminghi a Napoli appare in effetti assai nell'Italia merid., Firenze 1929, pp. I s.; B. Molaioli, Opere d'arte del Banco di Napoli: la cappella del Monte di Pietà, Napoli 1953, p ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] non generica, ma indicativa di quello che doveva essere già uno degli aspetti particolari della sua arte, e che più impressionò i contemporanei: "... Melozo a me sì caro / che in prospettiva ha tanto steso il passo''.
La storiografia ottocentesca ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] i tempi una grande azienda capitalistica, tanto che i contemporanei, come Marin Sanuto, potevano parlare di lui come un , 1952, pp. 47-49; A. Sartori, Documenti padovani sull'arte della stampa nel secolo XV, in Libri e stampatori a Padova. ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] sue parti e nei suoi caratteri costitutivi (un settore di questo edificio è ora sede della Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea, via Reggio Emilia).
Nel 1914 vinse il concorso per la cattedra di architettura generale; e, dopo la guerra, a ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] teologico era accompagnato da una viva attenzione alla cultura contemporanea - oggetto di non poche accuse di modernismo da da nomi illustri della politica, dell'imprenditoria e dell'arte milanesi, che aveva il compito di sostenere - nella sede ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] Napoli, dove approfondì gli studi umanistici e si impratichì nell'arte medica. Verso il 1470 fu ammesso all'Accademia napoletana e Callipolis descriptio.
Il frequente richiamo alla società contemporanea, particolarmente il tema della, sua decadenza ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...