BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] " è visto attraverso la sua attività, la sua arte, ovvero queste sono date implicite nei lineamenti dell'uomo al Novecento,Firenze 1951, pp. 179-193; C. Varese, Cultura letteraria contemporanea,Pisa 1951, pp. 379-382; P. P. Trompeo, La Pantofola di ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] maestria figure di angeli e di personaggi noti contemporanei, come i committenti. A coronamento del tabernacolo 220; Id., Una statua ignota di Tino da Camaino in S. Croce a Firenze, in L'Arte, XXXVI (1933), pp. 83-94; Id., G. di B. a Firenze e una ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] novità di scrittura, in sintonia con la prosa d'arte, identificandosi con la forma dell'elzeviro, di cui l s., 416; G. Ravegnani, G. B. A. o il piacere dell'intelligenza, in I contemporanei, Torino 1930, pp. 263-270; Id., G. B. A. e l'aura poetica, ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] era pittore di scenari teatrali: nel suo studio il giovane C. apprese l'arte. Sin dal 1716 aiutava il padre, insieme con lo zio Cristoforo, a nel suo studio. La sua opera venne imitata dai contemporanei e nell'Ottocento, e fors'anche nel Novecento.
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] medaglia d’oro dei benemeriti della Scuola della cultura e dell’arte (d.p.r. 2 giugno 1986), Paladin ricoprì anche giuristi piuttosto che agli storici, essendo la storia contemporanea parte integrante della materia di studio del costituzionalista. ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] Reggio, in cui si denuncia la vecchia difficoltà dell'arte della seta (nell'87 si erano ritirati dall'attività settori dell'intelligencija modeneseseguivano con interesse la contemporanea letteratura filosofica, religiosa ed economica italiana e ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] soddisfatti della normale routine, al perseguimento dell'ideale rinascimentale della perfezione dell'arte riproposto, nello spirito controriformistico contemporaneo, come manifestazione di un ordine spirituale da raggiungere nell'osservanza di una ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] , con una forte propensione paesaggistica della contemporanea incisione d'Oltralpe, alimentata, per esempio 166-180; C. Salsi, "Il sogno di Raffaello" di G. G., in Grafica d'arte, IV (1993), 13, pp. 3-10; L. Ventura, Novità bibliografiche per G. G., ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] grado "di superare in soli dieci mesi i fondamentali rudimenti dell'arte di costruire" (Fogaroli, 1863, p. 6), istruendoli "con amore la seconda guerra mondiale e la conseguente ricostruzione). Contemporanei (dell'anno 1750) sono gli studi per il ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] al suo lavoro di traduzione da Aristotele come a cosa contemporanea p. 13 ediz. 1707).
È certo che quest'opera 1887, p. 253;F. Lumachi, Di P. A.,medico, letterato e correttore di stampe, in L'arte della stampa, XXXVIII (1908), n. 19, pp. 153-155. ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...