CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] stesso afferma (Rosand, 1970, p. 52 n. 158), egli non fu educato all'arte con un tirocinio, piuttosto attraverso un'attenta selezione della pittura veneziana contemporanea. Tiziano, prima di tutti, ma anche Paolo Veronese e Giuseppe Porta detto il ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] sua formazione. Per comprendere la quale non andrà trascurata la contemporanea presenza a Roma, presso la stessa Scuola storica, di Deputazione di storia patria, benemerito della scuola, dell'arte e della cultura (diploma conferitogli il 16 apr. ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] nell'autunno del 1869, almeno in gran parte (una descrizione contemporanea in L'Italia alla Esp. univ. ..., 1867, pp.. (con citazioni di R. De Cesare), e di B. Magni, Prose d'arte, Roma 1875, pp. 163 s.; G. Semper, Zur florentiner Domfaçade..., in ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] romano, 4, C. M.: architettura, decorazione e scenografia contemporanea, a cura di E. Debenedetti, Roma 1988, pp. G. Pavanello, Venezia 2000, pp. 243-267; A. De Romanis, in L'arte per i giubilei e tra i giubilei del Settecento, II, a cura di E. ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] prontezza e intelligenza sulle novità della pittura contemporanea e in specie sull'opera di Andrea Levi D'Ancona, Postille a G. daC., in Studi di bibliografia e di storia dell'arte in onore di Tammaro de Marinis, III, Verona-Roma 1964, pp. 45-104; C ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] 1845 e il 1846 quella di una consimile Galleria contemporanea. Si trattò soprattutto di lavori di compilazione, come E. Bottasso, Giuseppe Pomba e la pubblicazione dei "Cenni storici dell'arte tipografica in Piemonte" di A.B., in Boll. Stor.-bibl. ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] genere, e a differenza di molti suoi contemporanei napoletani preferì specializzarsi in quadri da cavalletto in piccolo. Tre dipinti inediti di A. F., in Scritti di st. dell'arte in onore R. Causa, Napoli 1988, pp. 189-194; A. Brejon de Lavargnée ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] esponente raffinato della cultura artistica veneta contemporanea, è consentito spiegare in termini convincenti 1942-1954), pp. 81-111;U. Procacci, Una vita inedita del Muziano, in Arte veneta, VIII (1954), p. 249; C. Gasparotto, S. Maria del Carmine ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] 'anno IV (1858).
Un argomento che lo appassionò fu quello dell'arte industriale, di cui trattò sia nella Nuova Antologia, a proposito di mostre brutta, con una crudezza impietosa che già ai contemporanei parve di sapore zoliano, e Baciale il piede ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] l'utilità della materia, non che l'arte della composizione; e abbiamo cercato che ognuna 1921, pp. 21, 34, 37, 41, 83, 86, 98, 108; F. Piccolo, La critica contemporanea, Napoli 1921, pp. 35-40; R. Zagaria, Intorno ad A. D., Andria 1924; F. Torraca, ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...