GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] a Canton, in Cina.
Circa il viaggio di ritorno alcuni tra i contemporanei e poi tra gli storici avanzarono il sospetto che il G. avesse archivi di storia e delle biblioteche statali, Roma 1982; G. arte e storia, I-II, Firenze 1982; Arch. di Stato di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , è il coro della tragedia vissuta dal poeta e dai contemporanei. Componimento «misto di storia e di invenzione» in cui Filippo, ormai ribelle al padre.
Dall’aristocratica Teresa, con interessi d’arte e di novità, venne forse l’idea, o la spinta, a ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] italiani non consentiranno giammai a far della storia un'arte da interpretar sogni" (v. Scritti edili, Opere: A., in Il Risorgimento italiano. Biografie storico-politiche d'illustri italiani contemporanei, a cura di L. Carpi, IV, Milano 1888, pp. ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] E. Galli della Loggia, Ideologie, classi e costume, in L'Italia contemporanea 1945-1975, Torino 1976, p. 396). Il B. fu consapevole propagandista . Rispetto a quella che era la sua arte di governare il movimento comunista, centrata sul costante ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] un momento. Di tutt'altro tenore, ma all'incirca contemporaneo, è il sonetto burchiellesco al padre, Costor vivuti sono di Tito Livio, a cura di F. Bausi, Roma 2001; I, 3: L’arte della guerra, a cura di G. Masi ‑ Scritti politici minori, a cura di J ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] intomo ai quali fu stesa una cortina di silenzio dai contemporanei, tutti precisamente allusivi e pur sfuggenti. E il Giberti 1948, pp. 343-380, e di F. Pertile ed E. Camesasca in Lettere sull'arte di P. A., III, 2, Milano 1960, pp. 539-570; Per la ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] s.). La politica, dichiarò alla Camera il 21 giugno 1901, "è l'arte di governare il paese quale è e con le leggi che ci sono" (Discorsi , Milano 1968, ad indicem; G. Perticone, L'Italia contemporanea dal 1817 al 1948, Milano 1968, ad indicem; E.R ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] riguardante A. M., in Annali di storia moderna e contemporanea, II (1996), 2, pp. 215-240; R pp. 8-21; R. Signorini, L’ultima casa di A. M., in Scritti di storia dell’arte in onore di Sylvie Béguin, a cura di M. Di Giampaolo, Napoli 2001, pp. 103-108; ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] l'eccezionale convergenza della tematica berniana con quella delle contemporanee poesie del Buonarroti. Ma il B. libero "), tutta l'energia vitale che lo scrittore riconosce come l'essenza dell'arte ("Io ballo, io canto, io sòno il citarino, / e dico ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] duttilità stilistica che assicurò ai proclami e alle lettere politiche dell'imperatore l'ammirazione dei contemporanei e dei posteri.
F. si era avvicinato all'arte antica anche prima di celebrare Roma come caput Imperii e di accentuare il carattere ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...