LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] Italia entrò a far parte della Società internazionale per la musica contemporanea (SIMC), la quale organizzò festival di musica da camera delle opere, introduzione di M. Labroca, Milano 1965; Arte di Toscanini (con V. Boccardi), Roma 1966; Nostalgia ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] alle manifestazioni più avanzate della musica contemporanea.
Il rigore stilistico mostrato nel Milano 1959, p. 236; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Milano 1964, p. 264; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] , basato sull’assemblaggio, scompaginato ad arte, dei diversi codici (testo musica 18 s.; Frammento di conversazione fra XY e Francesco Pennisi, in Autobiografia della musica contemporanea, a cura di M. Mollia, Roma 1979, pp. 175 s.; Trans, ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] clarinetto, fagotto, batteria (1955), eseguito al festival di musica contemporanea a Roma il 28 giugno 1964, Alla sera, per soprano musicali, che pure è uno dei più alti risultati dell'arte della composizione. Si ha paura di scrivere su basi e ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] in aprile a Parigi per approfondire la conoscenza della musica contemporanea francese. Qui il F. ebbe modo di incontrare apprese dai suoi maestri Pilati e Pizzetti l'arte della costruzione ampia, chiara e saldamente strutturata. Fondamentalmente ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] 'impulso di seguire la tradizione familiare e di dedicarsi all'arte della liuteria, coadiuvando il padre, che nel frattempo aveva degli strumenti da ammettere al concorso di liuteria contemporanea; in tale occasione un suo violino costruito nel ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] fu tra i fondatori dell'Associazione per la musica contemporanea e diede inizio a una intensa attività di critico Dorica, II (1931), I, pp. 53-56; Un aspetto sconosciuto dell'arte di Wolf-Ferrari, in La Nuova Italia musicale, IV (1931), marzo, pp ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] docente di storia della musica nell’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma. Ricoprì inoltre l’incarico di consulente 1972, ad ind.; E. Fubini, Musica e linguaggio nell’estetica contemporanea, Torino 1973, pp. 22-24; O. Visentini, La critica ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] eseguite nelle rassegne nazionali ed internazionali di musica contemporanea di Napoli, Roma, Venezia.
Partecipò, fu insignito di medaglia d'oro al merito della cultura e dell'arte.
Compositore di forte personalità, dotato di ricchezza inventiva e in ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] costituiva il primo esempio della formula chigiana dell'arte al servizio della beneficenza: il conte, "impresario , a palazzo Chigi, il VI festival della Società per la musica contemporanea (S.I.M.C.). In quella occasione furono eseguite, in prima ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...