BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] 800, di cogliere e di rappresentare i difetti della società contemporanea anche al di là delle manifestazioni più appariscenti e quotidiane; vicini alla comicità grossolana di un Baffo, che alla grande arte di un Porta e di un Belli, sicché, mentre ...
Leggi Tutto
ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] della polemica sociale che a quello proprio dell'arte. Nella sicurezza, forse, della sua posizione sociale, egli è talvolta più aspro e radicale del Goldoni nell'additare piaghe e difetti della nobiltà contemporanea. Non ha la bonomia di quello, né i ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] 1884, in qualità di membro della sezione storia dell'arte dell'Esposizione nazionale di Torino, con G. Giacosa ibid., 3 nov. 1895; D. Mantovani, E. C., in La letteratura contemporanea, Torino 1903, pp. 285-90; U. Ojetti, Juliette, in Corriere della ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] (libro I), sfociava nel concetto della critica come arte germogliata dall'arte e in una concezione del critico come "artifex comparazioni di E. Scarano di questo testo con la contemporanea prosa dannunziana La parola di Farsaglia, la assegnano, a ...
Leggi Tutto
Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] la ripresa di un genere desueto come la prosa d'arte che proprio in quei decenni dominò la scena letteraria italiana. del nostro secolo, Milano 1929, pp. 23, 425; G. Ravegnani, I contemporanei, Torino 1930, pp. 105, 235, 271 s., 376; F. Casnati, ...
Leggi Tutto
CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] solo su giornali e periodici (L'Arte in Italia, Serate italiane, Rivista minima, Verso la meta, Il giornale per tutti, La voce dei giovani italiani, La Gazzetta del popolodella domenica, Rivista contemporanea, L'Illustrazione italiana, Il Saluzzese ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] scelta tra le molteplici esperienze della cultura letteraria contemporanea. Se è vero che il C. è 1883], pp. 225-27); L. Chini, Intorno agli .scritti ined. di B. C., in Arte e storia, II (1883), 36, pp. 128 s.; G. Baccini, Sulla storia antica e ...
Leggi Tutto
APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] interlocutore-artefice; e la sua visione ontologica dell'arte in quanto espressione di forme assolute, per cui , ibid., pp. 339-346; M. A., in Diz. gen. degli autori italiani contemporanei, I, Firenze 1974, pp. 47 s.; Otto-Novecento, II (1978), n. 3 ...
Leggi Tutto
GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] politico o di quelli intesi a definire la nuova "arte fascista".
Nel 1935, il G. pubblicò la sua Savona 1979, pp. 135-144; A. Frattini, A. G., in Letteratura italiana contemporanea, diretta da G. Mariani - M. Petrucciani, Roma 1980, II, pp. 433- ...
Leggi Tutto
DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] rilievo che quelle forme avevano nella pratica poetica contemporanea. Ad esempio egli attribuisce scarsa importanza alla D. e con esso un intero modo di concepire e di descrivere l'arte di far versi.
Degli ultimi anni del D. si conosce poco o nulla ...
Leggi Tutto
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...