DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] valore che denuncia e condanna l'immoralità della commedia contemporanea. Al giudizio segue un discorso articolato in quattro che unico e ineliminabile fine della commedia (e dunque dell'arte) deve essere quello morale. Una buona commedia deve perciò ...
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PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] Saggi e note su poeti del secolo XX, Bergamo 1954, p. 198; M. Gastaldi - C. Scano, Dizionario delle scrittrici italiane contemporanee: arte, lettere, scienze, Milano 1961, p. 153; S. Verdino, La cultura tra le due guerre, in La letteratura ligure. Il ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] Questa denominazione indicava comunemente la contemporanea cultura francese, discretamente diffusa di Sicilia, Palermo 1924, II pp. 184 s.; E. Piraino, I nobili nella vita e nell'arte di G. Meli, Palermo 1932, pp. 42 ss.; A. Di Giovanni, La vita e l ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] esempio del tutto contrario a dare fondamento filosofico all'arte metoposcopica, ovvero il trarre presagi dai segni del Paleotti. I rapporti con la res publica litteraria contemporanea sono ben documentati dall'ampio ventaglio dei sonetti gratulatori ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] segreti e comprendeva tutte le bellezze di un'arte imperitura".
Il G. si cimentò nella assai G.] e la nostra, Parma 1907; T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei, Napoli 1922, pp. 196 s.; G. Mazzoni, L'Ottocento, in Storia ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] al giugno 1635 quando passò, con le stesse mansioni, all'arte dei mercanti e della zecca di Firenze, incarico che mantenne per e la ripresa incondizionata dei motivi cari alla lirica contemporanea, ci portano a pensare che il G. non nutrisse ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] che si limitò a commissionargli la traduzione del poema francese Sull'arte della guerra del generale Dupont, traduzione che il B. ultimò il 17 febbraio 1876.
Bibl.: I. Cantù, L'Italia scientifica contemporanea, Milano 1844, pp. 43-45; P. L. Donini, B ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] C., anche nelle poesie d'amore, dalla contemporanea rimeria popolaresca è la forte connotazione affettiva, certa , Faenza 1882, p. 35; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, p. 581; G. Carducci, Opere (ediz. naz.), XV, p. ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] spunto da opere d'arte (architettoniche, pittoriche) o semplicemente decorative, che riflettono in forma compiuta il mecenatismo dei signori di Mantova, in ciò apparentandosi, quanto al genere, alla contemporanea produzione encomiastica di poligrafi ...
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Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] mondo greco-romano ma anche nell’Europa cristiana del Medioevo e, in seguito, nella letteratura e nell’arte moderna e contemporanea.
Dante impiega la metamorfosi come uno dei meccanismi del contrappasso, la legge della punizione divina per i dannati ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...