GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] C. e Luigi Guasco Castelletto, in Riv. di storia, arte, archeologia per le provincie d'Alessandria e Asti, XLII ( attività melodrammatica nel secondo Settecento alessandrino, in Quaderni di storia contemporanea (Alessandria), n.s., I (1987), 2, pp. ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] sempre, come la definiva il sottotitolo, un "mensile di arte e di idee sull'arte" (nel 1930 il C. divise la direzione della rivista di alcun aggancio reale con i motivi della cultura europea contemporanea (ad esempio, l'articolo di L. Ferrero, Perché ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] il trionfo delle neoavanguardie e i proclami sulla morte dell’arte, Pomilio si mosse in netta controtendenza, definendosi infine, nel Dal 1980 al 1985 insegnò letteratura moderna e contemporanea presso l’Università degli studi Suor Orsola Benincasa ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] letterari, compendiati in volume: Letteratura contemporanea (Torino).
Sensibile alle esperienze delle .
Fonti e Bibl.: Due profili biobibliografici sono in D. Mantovani, Pagine d'arte e di vita raccolte a cura di L. Piccioni. Con un profilo dettato ...
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BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] componimenti non lontani nell'impostazione da quelli di tanti contemporanei, e in specie dello stesso Marino della Lira fonti per quel periodo, sono le indicazioni concernenti le opere d'arte e gli artisti. Il B. fece parte dell'Accademia di Bareggio ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] influenzato gli artisti del suo tempo o a lui posteriori, e quanto invece egli stesso sia debitore dell'arte a lui contemporanea. Si può dire soltanto che certe descrizioni hanno, oltre agli elementi letterari, altri visivi così evidenti, da aiutarci ...
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CORSI, Mario Carlo
Franca Petrucci
Nacque a Pistoia il 19 giugno 1882 da Carlo Alberto e da Caterina Bellotti Bon, figlia del celebre attore Luigi. Compiuti gli studi liceali, il C. esordì come scrittore [...] ed "assurse - ricorda il C. - a vero avvenimento d'arte", davanti ad un pubblico di eccezione, formato di principi, ministri, dedicate ad aspetti e protagonisti della scena, per lo più contemporanea. Come scrive il C. nella prefazione a questo primo ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] che ne favorirono tuttavia l'interesse per la poesia contemporanea non municipale. Non a caso il suo sonetto più in Aurea Parma, V (1921), pp. 221-227; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 1, La pittura del Cinquecento, Milano 1925, pp. 41 s.; ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] , figlio di un facchino e introdotto con successo nell'arte paterna, la abbandona alla morte del genitore per diventare sguattero tale attività non era privilegio della sola Padova. Contemporanea ad essa èquella ricordata a Cremona intorno a bomenico ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] e monumenti della città, dall'epoca etrusca a quella contemporanea.
All'impegno di medico e di studioso il G arti in Perugia, ibid. 1898; L'unghia umana, in L'Umbria. Riv. d'arte e letteratura, I (1898), n. 6; La danza. Conferenza…, Perugia 1899; ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...