GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] italiano nel secolo XVIII, Milano 1876; L'arte nella filosofia positiva, Padova 1876; Un materialista , I, pp. 68 ss.; O. Roux, Infanzia e giovinezza di illustri italiani contemporanei, Milano 1909, p. 244; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1913, pp. ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] al volume (Giuseppina Guacci Nobile nella vita, nell'arte, nella storia del Risorgimento, Napoli 1975) l'autrice . 382 s.; P. Papa, G. G. Nobile e un suo carteggio inedito, in Rivista contemporanea, I (1888), 3, pp. 416-443; 5, pp. 228-248; 6, pp. ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] 1939 si iscrisse alla facoltà di lettere e scoprì la letteratura contemporanea attraverso l'insegnamento di G. De Robertis, con il quale splendore (Città del Vaticano 1982); Elizabeth Bishop, L'arte di perdere (Milano 1982); Edith Sitwell, Una vita ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] , oltre alla traduzione del volume L. van Beethoven: memorie di contemporanei, lettere, diari, a cura di O. Hellinghaus (Milano 1925), sua fase medievale), sulla base di una concezione dell'arte tesa a coglierne i risvolti etici e religiosi, specie ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] improvvisatori, Lucca 1828). Né mancano suoi interventi sulla letteratura contemporanea, come le Osservazioni sul primo canto della Feroniade di 1806, violenta stroncatura, in difesa della moralità dell'arte greca, dell'opera di J.-B.-P. Chaussard, ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] posizione politica passando, come tanti religiosi contemporanei, dalle entusiastiche lodi del genio di resto il suo valore va commisurato al livello dell'erudizione e della critica d'arte nella prima metà del secolo XIX.
Il C. morì a Venezia il 2 ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] vol. XL, pp. 155-157; L. Frati, I Bentivoglio nella poesia contemporanea, ibid., 1905, vol. XLV, pp. 23 s.; E. Carrara, La 1920, vol. LXXVI, p. 26; A. Serra-Zanetti, L'arte della stampa a Bologna nel primo ventennio del Cinquecento, Bologna 1959, pp ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] attenzione ai risultati delle ricerche scientifiche della contemporanea scuola filologica tedesca.
In effetti il lui il vero maestro, innamorato dei classici, innamorato dell'arte, largo di pensiero, efficace nella dizione, variamente ed ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] che esercitasse il mestiere, dato che l'iscrizione a un'arte era una formalità per godere dei pieni diritti civili.
Suoi sue rime figurano sempre insieme con quelle di altri rimatori contemporanei, non è neppure chiaro quali fossero i suoi rapporti ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] su molte altre riviste, tra le quali La Donna, Rivista contemporanea, L'Istitutore, Letture di famiglia, Aurora). Nel 1853 a comitato ausiliario dell'Esposizione mondiale di Chicago per l'arte musicale. La sua attività poetica, conclusasi con il ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...