MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] 'Ambrosiano) scrivendo articoli dedicati alla pittura, specie contemporanea. Si laureò nel 1934 discutendo una tesi su affronta il tema del rapporto fra malattia e creatività.
Quanto l'arte di Alla ricerca del tempo perduto è implicata con la malattia ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] l’oggetto principale, in alcuni generi quasi esclusivo, dell’arte e della letteratura, con l’età cristiana molte figure perfezione.
Il mito nell’età contemporanea
Con il Romanticismo e con l’età contemporanea la funzione educativa del mito passa ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] contesto di imprese analoghe, come quella pressoché contemporanea, ma assai più ponderosa, del vescovo di Il "Chi è?" fabrianese, Fabriano 1958, p. 127; P. Barocchi, Trattati d'arte del Cinquecento, II, Bari 1961, pp. 521-532, 544-548; B. Weinberg, ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] e scrittore, in L. Gigli, La guerra in Valsabbia…, 1982, cit., pp. 9-33; G. Bergami, "Il Contemporaneo": scheda di un giornale letterario e d'arte uscito a Torino nel 1924, in Studi piemontesi, XII (1983), 1, pp. 144-153; D. Actis, Giornalismo ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] accordo con le tendenze fondamentali della coscienza contemporanea e con le esigenze particolari della rivoluzione e ricreazione ed elemento operante; e un esame dell’opera d’arte non statico, ma in movimento, inteso a coglierla e scrutarla nel ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] nel 1493 (ibid., p. 83), ed inoltre un De arte musica, un De principatu, una In Sicarium Bartholomaeum oratio, un (Udine, Bibl. com., ms. 1325, f. 4), dove una mano contemporanea registra: "22 januarius mesier pre Piero del Cocholo 1504", e dal ms. ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] , Capitoli. Per una storia della nostra prosa d'arte del Novecento.
Ma il G., che continuò a la Romagna, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, 3, L'età contemporanea, Torino 1989, p. 413; G.P. Brunetta, Storia del cinema italiano, ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] 86 ss.; A. Venturi, Il "Cupido" di Michelangelo, in Arch. stor. dell'arte, I[1888], p. 7 n. 4); ancora a Roma era nel 1514, quando non è suffragata da alcuna prova: anzi, nessuno dei contemporanei mostrò di dubitare del suicidio del Cavallo. Al fatto, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] I-III, Paris 1767).
"I più celebri autori. che trattano dell'arte politica", peccavano, a detta del D., di astrattezza oppure si rivolgevano estera della Repubblica. Rimaneva da scrivere la storia contemporanea. Nell'aprile del 1765 il D. fu eletto ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] Orvieto donato (nel 1978) dagli eredi all'Archivio contemporaneo A. Bonsanti del Gabinetto G.P. Vieusseux a Firenze Ottocento e Novecento, Padova 1972, ad ind.; R. Storti Abate, Arte e scienza tra Ottocento e Novecento: "Il Marzocco", in Problemi, ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...