Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] prendono le mosse per esaminare lo 'stato dell'arte'. Il completamento al quale si allude riguarda innanzi sullo sfondo dei conflitti e del caos che caratterizzano la società contemporanea.
Fra gli autori più giovani si segnala infine J. Lahiri ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] scelta con altri autori che nutrono la propria arte con esperienze extraletterarie e soprattutto musicali, da Tsuji Getsu (n. 1965), il nucleo più originale del romanzo giapponese contemporaneo. Un discorso a parte merita Hirano Keiichirō (n. 1975) ...
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Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] capacità di osservazione, la vena umoristica, l'arte di evocare atmosfere suggestive connesse con situazioni e uno stile diretto di grande efficacia, la drammatica frattura della società contemporanea. Duong Huong (n. 1949), che in Bên Không, Chông ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] polemista francese J. Benda difese il ruolo tradizionale dell'arte e della cultura come custodi di valori privi di trad. it. 2002, satira tra le più feroci dell'Africa contemporanea). Un altro premio Nobel, il cinese Gao Xingjian, è esule ...
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ŻEROMSKI, Stefan
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato il 10 novembre 1864 a Strawczyn presso Kielce, morto a Varsavia il 20 novembre 1925. Trascorse l'infanzia, lieta e serena, in mezzo al suggestivo [...] l'impronta di un genio; e anche le servitù che egli ha imposte alla sua arte, hanno contribuito a fare di lui la guida spirituale della Polonia contemporanea.
Traduz. ital.: Fiume fedele, di G. Gromska, Milano 1916; 2ª ed., 1926; La bellezza della ...
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WELLS, Herbert George
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, vivente, nato a Bromley (Kent) il 21 settembre 1866. Uscito da famiglia di modeste condizioni (il padre aveva un piccolo commercio e la madre [...] è superato da molti e uguagliato da moltissimi nell'Inghilterra contemporanea. I suoi personaggi sono quasi sempre manichini e portavoce. , sicché molto raramente ha qualcosa da vedere con l'arte. Nonostante questo e sebbene, specie negli ultimi anni, ...
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ROMANO, Graziella, detta Lalla
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Demonte (Cuneo) l'11 novembre 1909. Dopo un periodo trascorso come bibliotecaria prima e come insegnante poi, e dopo la pubblicazione [...] pittura (a contatto con Casorati) e dalla critica d'arte. Ma la sempre latente vocazione letteraria (risale al 1943 , Bologna 1966; G. Manacorda, Storia della letteratura italiana contemporanea (1940-1965), Roma 1967; F. Vincenti, Lalla Romano ...
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JAHNN, Hans Henny
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Stellingen-Altona (Amburgo) il 17 dicembre 1894, morto ad Amburgo il 29 novembre 1959. Figlio di un armatore, durante la prima guerra mondiale, obbedendo [...] . è forse la figura più discussa della letteratura tedesca contemporanea, fin da quando - nel 1920 - il conferimento che non come specchio d'un clima poetico compiutamente reso in termini d'arte.
Bibl.: L. Weltmann, H. H. J., in Das literarische Echo ...
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POUND, Ezra (App. I, p. 949)
Nemi D'AGOSTINO
Poeta e critico americano. La sua natura di puritano e di eclettico e geniale assimilatore di idee, lo aveva spinto già dopo il 1915 alla formulazione di [...] tornò in Italia dove risiede.
Se P. è stato assai acuto nell'intuire alcune esigenze della sensibilità contemporanea e alcuni problemi pratici della sua arte, e nel fornire quindi varî spunti assai fertili alla nuova critica, d'altra parte è indubbio ...
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Ozick, Cynthia
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a New York il 17 aprile 1928. Cresciuta nella comunità ebraica della città natale, nel 1966 ha pubblicato Trust, scritto in gran parte sotto [...] tesse un ironico gioco di rispecchiamenti tra Antico Testamento e realtà contemporanea.
Nel suo volume di saggi, Art and ardor (1983) giudicato discriminante, riduttivo e soprattutto lontano dall'arte nella sua valenza più propriamente universale. ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...