ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] di guerra, e ricevette l'incarico di raccogliere in Italia opere d'arte per la Galleria di Dresda: per questa mansione, che gli valse la deplorazione di suoi contemporanei, soggiornò ancora in Italia e più a lungo a Venezia nel 1744, acquistando ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] dovuta al prevalere assoluto dell'imitazione in arte, ossia l'abbandono della spontaneità e della (1866), t. XLVII, pp. 185-215; G. Pitrè, in Nuovi profili biogr. di contemporanei italiani, Palermo 1868, pp. 61-69; A. Alsop, Brief memoir of P. E. by ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] dell'arte come alternativa e contrapposizione alla realtà del mondo.
Né d'altra parte nel periodo '27-'33 era diminuita la collaborazione del B. al Corriere della Sera, ché anzi proprio in questo periodo, occupandosi di letteratura contemporanea ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] significativa, nel panorama della poesia italiana contemporanea, che tuttavia mantiene un interesse legato alla ultima analisi, tra i due mondi interiori, tra le due concezioni dell'arte che sono del critico e del poeta.
Sono degli ultimi anni della ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] sulla scorta del Serra vi ritrovava quel senso dell'arte che era senso umano e morale insieme, che teneva Binni, Firenze 1977, ad Indices; M. Bruscia, G. D., in Letter. ital. contemporanea, Roma 1979, pp. 803-08; L. Piccioni, Per G. D., in Proposte di ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] e si trasferi giovanissimo a Firenze.
D. iniziò a praticare l'arte di barbiere sotto padrone, per aprire, nel 1432, una propria tradizione derivata da D., che già tra i contemporanei annoverava molti adepti, presenta una proliferazione di testi ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] l'editore napoletano utilizza tematiche ampiamente diffuse nella cultura contemporanea e abbondantemente sfruttate da altri editori, ma è anche ne fa uno dei prodotti più interessanti dell'arte tipografica, napoletana: si tratta di ottantotto ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] Murano per esercitarvi l'arte vetraria. Ultimo di quattro figli, non ebbe mai a vergognarsi della sua umile origine che cantò in versi di ed efficace, ai fini della diffusione della cultura contemporanea e straniera, fu il suo rapporto con le ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] . 183). La polemica, se colse un nodo fondamentale nelle vicende dell'arte e del costume, non servì né a scioglierlo né a districarlo. Il O. Bacci, G. Carducci e gli "amici pedanti", in Rass. contemporanea, I (1908), 6, pp. 449-477; M. Parenti, Gli ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] " è visto attraverso la sua attività, la sua arte, ovvero queste sono date implicite nei lineamenti dell'uomo al Novecento,Firenze 1951, pp. 179-193; C. Varese, Cultura letteraria contemporanea,Pisa 1951, pp. 379-382; P. P. Trompeo, La Pantofola di ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...