VERLAINE, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Metz il 30 marzo 1844, morto a Parigi il 7 gennaio 1896. Nel 1851 entrò in collegio a Parigi, compiendo gli studî al liceo Bonaparte. La vocazione [...] intelletto o di pura forma: ciò però non toglie che l'arte, anche nel senso di tecnica, mestiere, sia in lui grandissima. spesso in segni vivaci e precisi, che ricordano la pittura contemporanea d'un Degas o di un Toulouse-Lautrec. Più debole ancora ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] di gran razza, uno fra i massimi della letteratura contemporanea. Di ciò M. ha fornito una prova di sorprendente sottili e complesse dello spirito moderno, dalla psicologia alla scienza all'arte (Freud, Proust, Joyce), sono il "medium" nel quale ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] . Vidal, A. Ginsberg) la capacità di interpellare a tutto campo la realtà contemporanea - si è impegnata a esplorare temi come il rapporto tra le culture in movimento gay e femminismo), il nuovo statuto dell'arte in un'epoca in cui il 'privilegio ...
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WILLIAMS, William Carlos
Cristina Giorcelli
Scrittore americano, nato a Rutherford, New Jersey, il 17 settembre 1883, morto ivi il 4 marzo 1963. Esercitò per tutta la vita, nella cittadina in cui nacque [...] vita ed elevarla, con l'immaginazione, a livello d'arte. Sono esemplificativi di questa sua finale conquista, oltre al W. non si spiegherebbe tutto un filone importantissimo della poesia americana contemporanea che va da Ch. Olson a K. Shapiro, da R ...
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NIN, Anaïs
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Neuilly (Francia) il 21 febbraio 1903, morta a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Dopo aver viaggiato in Europa col padre pianista, alla separazione [...] degli anni Trenta, e che sarà per lei la città dell'arte e della cultura, degli affetti, della comunicazione e, insieme all' The novel of the future (1968), studio sulla prosa poetica contemporanea. Punto di avvio della sua analisi è il mondo dell' ...
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Romanziere nordamericano, premio Nobel 1976 per la letteratura. Il Nobel ha questa volta premiato in B. e nel suo Humboldt's Gift (1976, trad. it. Milano 1977) uno scrittore e un'opera non soltanto di [...] passato, un sotterraneo ma ben individuabile colloquio con tutta la cultura contemporanea al narratore (ieri il Sartre de La nausée, oggi Adorno e sulle scelte che egli può condurre tra arte per l'arte e notorietà, tra sincerità e denaro e su ...
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TESTORI, Giovanni
Alessandra Briganti
Narratore, drammaturgo e pittore, nato il 12 maggio 1923 a Novate Milanese. Si è laureato in filosofia presso l'università Cattolica di Milano e si è dedicato alla [...] attività di corsivista politico-morale e di critico d'arte sul Corriere della sera.
T. esordisce nel campo Ghidetti, G. Testori, in I Contemporanei, VI, ivi 1974; C. Bo, Interventi sulla narrativa italiana contemporanea (1972-75), Treviso 1976, pp. ...
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VARESE, Claudio
Anna Dolfi
Critico e saggista, nato a Sassari il 23 agosto 1909. Allievo e perfezionando della Scuola Normale Superiore di Pisa, ove si era laureato con A. Momigliano, di cui fu assistente [...] nero, Cinema nuovo furono poi raccolti nel volume Cinema arte e cultura, 1963), e a interessarsi delle implicazioni un'immagine letteraria insieme chiusa e mobile, storica e contemporanea, definitiva e problematica. Tre in particolare gli autori sui ...
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Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] , J. Conrad, R. Char, F. Ponge, D. Thomas) e di studioso di temi artistici, quali il Seicento fiorentino o la pittura contemporanea, da G. Morandi a J. Fautrier, in opere come Il caso e il caos (1961), oppure Dal Barocco all'informale (1980) − non ...
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BYKOV, Vasil' (Vasilij) Vladimirovič
Scrittore bielorusso, nato a Čerenovščina (Vitebsk) il 19 giugno 1924. Di origine contadina, B. frequenta l'Istituto d'arte di Vitebsk, che lascia nel 1941 per andare [...] drammatiche. Battezzata dai critici okopnaja pravda ("verità di trincea"), questa tendenza caratterizza, accomunandola alla contemporanea prosa ''campagnola'', la migliore prosa di guerra degli anni Settanta. Sotnikov, protagonista dell'omonimo ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...