DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] . Consigliere comunale di Padova, fu assessore alla Beneficenza e all'Arte dal 1910 al 1912.
Nel dicembre 1909, in collaborazione con mons e documenti inediti sulla missione Myron Taylor, in Storia contemporanea, IV (1975), pp. 916 s.
Fonti e Bibl ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] i tempi una grande azienda capitalistica, tanto che i contemporanei, come Marin Sanuto, potevano parlare di lui come un , 1952, pp. 47-49; A. Sartori, Documenti padovani sull'arte della stampa nel secolo XV, in Libri e stampatori a Padova. ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] per le arti e i mestieri che, nel 1876, si trasformò nel periodico L'Arte e l'industria. Già nel 1874 i titoli pubblicati erano più di 20 mentre Sonzogno, l'H. non pubblicò opere di narrativa contemporanea per adulti, tranne Piccolo mondo moderno di A ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] delle "minoranze liberali" che sono sempre "contro i governi forti, contro l'arte di governo che è quel che deve essere", nel dire che "l' con cui restituire "slancio vitale" alla civiltà contemporanea, la cui crisi è "politico-sociale in superficie ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] scrissero numerosi esponenti della cultura e della politica contemporanea, molti dei quali non certamente di stretta da Giaime Pintor in occasione dei Littoriali della cultura e dell'arte di Bologna del 1940, al cui convegno letterario il D. ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] un duro pamphlet di denuncia dall’innocuo titolo Dell’arte tipografica e dei suoi progressi in Piemonte, bloccato dalla a cura di E. Bottasso, Torino 1991; Storia dell’editoria nell’Italia contemporanea, a cura di G. Turi, Firenze 1997, ad ind.; R. ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] anglosassone, che affronta le condizioni materiali in cui l’arte è stata prodotta e fruita, le strutture istituzionali, Veblen e di C. Wright-Mills; fra i teorici sociali contemporanei hanno apportato significativi contributi T. Parsons, S.M. Lipset ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] Holzer). Nei primi anni 1990 si stringe il rapporto tra l’arte e il contesto sociale e politico; soprattutto negli Stati Uniti, si J.-F. Lyotard pubblica La condition postmoderne. L’età contemporanea vi è descritta come quella in cui la modernità ha ...
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Filosofia
Nella logica, il c. di un concetto è la sua comprensione (➔). In gnoseologia, si distingue in ogni atto conoscitivo il c. o materia, che è il dato, e la forma, il principio organizzatore del [...] , in un’opera d’arte, del c., ossia di interessi pratici, di intenti polemici, di motivi psicologici o affettivi e simili, ancora grezzi. Il termine si cominciò a usare intorno al 1930, nella letteratura contemporanea, quale contrapposto polemico di ...
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Casa editrice fondata a Torino nel 1933 da Giulio Einaudi (Torino 1912- 1999), figlio di Luigi. Caratterizzatasi rapidamente per un'anticonformistica attenzione alla cultura straniera, specie anglosassone, [...] la Storia del marxismo (4 voll., 1978-82), la storia dell'arte italiana (12 voll., 1979-83), la Letteratura italiana (13 voll la saggistica l'Einaudi Tascabili, nel 1991 l'Einaudi contemporanea, nel 1992 la Biblioteca della Pléiade, nata dall'accordo ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...