Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] 'ambientazione ma anche come luogo di dispersione, il ruolo dell'arte, in questo caso il teatro, come mera supplenza del nichilismo più seriosi e bizzarri della medicina contemporanea. Il personaggio Michele Apicella appare definitivamente ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] sposta la storia dalla provincia statunitense alla Monaco contemporanea e vede come protagonista un giovane immigrato marocchino che tra passato e presente dove emerge anche un rapporto arte-vita a tratti rabbioso: Faustrecht der Freiheit (1975; ...
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Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] sulle vicende della lotta politica nel Giappone contemporaneo. Ma la complessa struttura a flashback non martire. Seguirono: Ninja bugheichō (1967, Il manuale dell'arte marziale ninja), ispirato a un noto fumetto giapponese, Nihon shunka ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] il rapporto più stretto e fattivo con questa forma d'arte, ma l'attenzione al linguaggio cinematografico non si spense nella morte fu incaricato dell'insegnamento di letteratura moderna e contemporanea all'Università e al Magistero di Messina e all ...
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Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Berkeley (California) il 7 giugno 1928, da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] , I., animato da un gusto da collezionista d'arte, ha inoltre consapevolmente innalzato gli ambienti a veri fulcri e Surviving Picasso (1996), mentre è ambientato in epoca contemporanea e ancora incentrato sul tema del confronto delle culture A ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] cui il cinema è visto nella sua specificità e autonomia d'arte. Laureatosi a Bologna, tenne la cattedra di Storia della In fondo, la tendenza alle schegge, propria della giovane critica contemporanea, a individuare la parte per il tutto, può farsi ...
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Kubrick, Stanley
Monica Trecca
Il regista filosofo
Tra gli autori più importanti e originali del cinema moderno, con la sua geniale padronanza degli aspetti tecnici e stilistici il regista statunitense [...] e dell’ambientazione basata su un accurato studio dell’arte del 18° secolo, mentre per ottenere una suggestiva scrittore austriaco Arthur Schnitzler, ma ambientata nella New York contemporanea dove si compie l’inquieto vagabondaggio del protagonista ( ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] incentrata sul nuovo concetto di famiglia nell'Italia contemporanea, che tratteggia in maniera convincente personaggi femminili autentici il teatro. Ha pubblicato due opere dal titolo L'arte della commedia (1986) e Autoritratto (2002).
Bibliografia
O ...
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Visconti, Luchino
Marco Pistoia
Intrecciare il cinema con le altre arti
Luchino Visconti è stato uno dei più grandi registi italiani del Novecento e un maestro riconosciuto del cinema internazionale. [...] a entrare in contatto con i settori più avanzati dell’arte e della cultura e a svolgere un’attività di assistente fratelli (1960) il regista elaborò invece un grande romanzo cinematografico contemporaneo su una famiglia del Sud che emigra a Milano in ...
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Schermo
Costante De Simone
Lo s. è il luogo dell'attualizzazione dell'opera cinematografica, la finestra sull'universo delle immagini. Per questo in film come The purple rose of Cairo (1985; La rosa [...] ) al Cinerama (sistema ottenuto dalla proiezione contemporanea per giustapposizione sull'asse orizzontale di tre sillaba di ogni verso. Per il rispetto dovuto alle opere d'arte, si è poi sacrificata la dimensione delle immagini facendo entrare tutto ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...