Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] come wenyi pian (letteralmente 'film d'arte e cultura', da wenxue, letteratura, yishu, arte e pian, film), eredità acquisita dal e Jackie Chan iniziarono a girare storie di ambientazione contemporanea; Chan, in particolare, a partire dalla metà degli ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] ) mise in evidenza le potenzialità estetiche della nuova arte. Lo stesso interesse nei confronti del cinema dimostrò l la solitudine e l'indifferenza per il prossimo tipici della vita contemporanea (per es. Twarzą w twarz, 1969, Faccia a faccia ...
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Argentina
Daniele Dottorini
Cinematografia
La nuova invenzione del cinema iniziò a diffondersi presto in A. grazie al flusso migratorio proveniente dall'Europa. I suoi primi pionieri furono infatti [...] e crearono le basi per lo sviluppo della settima arte nel Paese. Il 18 luglio 1896 è considerata la documentazione sociale e di interpretazione storico-politica dell'A. contemporanea. Alla fine degli anni Sessanta, Solanas e Getino realizzarono ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] di aver fatto il regista obtorto collo considerando il cinema un'arte minore, anzi minima, perché ha bisogno di tutte le altre. racconto di Traumnovelle di A. Schnitzler all'America contemporanea.
Scrittori illustri o meno hanno spesso accettato ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] Ma queste ingenue comitive hanno avuto una metamorfosi contemporanea assai meno patetica: la televisione è diventata il ironia, che appunto è la sfumatura più importante, paragonabile all'arte del drappeggio in un pittore dei secoli passati. Non ho ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] di invocazione al silenzio contro il frastuono della vita contemporanea. Ambientato in un contesto rurale e notturno, il trova testimonianza anche nelle riflessioni che F. dedica all'arte cinematografica in Fare un film (1980) e nelle trascrizioni ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] nel 1970 un Comitato nazionale per la diffusione del film d'arte e di cultura, siglato brevemente FAC.
Insomma, l'area in di anni per le nuove generazioni di spettatori. Il lessico contemporaneo li definisce, se non film classici, film di culto. ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] la fase dell'introspezione e della riflessione sulla propria arte. Anche sul piano produttivo, del resto, la sua alla tragedia greca, per scandire le fasi di una vicenda tutta contemporanea e newyorchese; o Everyone says I love you (1996; Tutti ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] seduttore di Franco Rossi, Un americano a Roma di Steno, L'arte di arrangiarsi di Luigi Zampa ‒ con risultati assai ragguardevoli. Nel primo di altri per ottenere una storia televisiva dell'Italia contemporanea lunga molte ore (Storia di un italiano, ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] drammatici, Firenze 1932; Il mercante di rose, Palermo 1932; L'arte di essere amanti, ibid. 1933; Anime in sottordine, ibid. 1935 pp. 281 s.; R. Frattarolo, Diz. degli scrittori italiani contemporanei pseudonimi, 1900-1975, Ravenna 1975, pp. 95 s.; E ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...