Nome d’arte del regista cinematografico, autore e conduttore televisivo Pierfrancesco Diliberto (n. Palermo 1972). Ha esordito come aiuto regista in Un tè con Mussolini (1998) di F. Zeffirelli e I cento [...] Marziano, l'anno successivo ha esordito nella narrativa con ...che Dio perdona a tutti, testo umoristico sulle ipocrisie della società contemporanea, cui hanno fatto seguito Io posso. Due donne sole contro la mafia (con M. Lillo, 2021) e La disperata ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico canadese (n. Toronto 1943). Dopo essersi laureato alla University of Toronto (1967), si è avvicinato al cinema con i cortometraggi Transfer (1966), From the drain [...] la riflessione sul ruolo deformante dell'immagine nella società contemporanea sono temi che C. ha affrontato, in forme (Divorati). Nel 2018 ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. ...
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Regista inglese (n. Redding, Londra, 1965). Attivo fin da giovanissimo nei circuiti del teatro alternativo, si è rivelato al Minerva Studio di Chichester; a Londra ha diretto The cherry orchard (1989, [...] Shakespeare (Othello, 1997) a T. Williams, attento alla drammaturgia contemporanea (The plough and the stars di S. O'Casey, 1991; è stato nominato presidente di giuria alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia dello stesso anno. ...
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Attrice italiana (Firenze 1927 - Roma 2003). Interprete di moderna tecnica e nervosa sensibilità, offrì le prove migliori con registi come G. Strehler (I giganti della montagna di L. Pirandello, 1966; [...] si addice ad Elettra di E. O'Neill, 1997). Attenta alla drammaturgia contemporanea, fu eccellente nel Minetti di T. Bernhard (1994, per l'Accademia d'arte drammatica, dove insegnava recitazione), impersonando con partecipazione ma senza mimetismo il ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] da Castellucci riescono a entrare nel senso della violenza contemporanea, a creare l'idea di una terribilità sempre r. cinematografica come lavoro determinato dallo stretto rapporto tra arte e mezzo tecnologico e ne individua gli sviluppi estremi tra ...
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RENOIR, Jean
Gian Luigi RONDI
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894; secondo figlio del pittore Augusto R. e fratello dell'attore Pierre R. Partecipava al movimento avanguardista [...] , completi e severi della storia del cinematografo - il vertice della sua arte. Pensoso dei fatti sociali, attento alle ragioni indispensabili della cultura contemporanea, interprete della crisi spirituale del suo paese e preammonitore della disfatta ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] streghe", più vicine al Grand Guignol che non alla settima arte. Il solo tra questi che, pur senza superare più la resta una delle espressioni più alte e durature del cinema francese contemporaneo.
Degli anziani, invece, solo René Clair ha saputo in ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] ''gondarino'' (dalla città di Gondar, E. nord-ovest). Sull'arte pittorica (sacra) − quella a noi nota inizia dopo il secolo patrimonio architettonico passato, non può vantare una contemporanea architettura nazionale, ma deve, anche sotto questo ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] Aḥyā (1961, "Io sono viva").
Nel campo della poesia contemporanea spicca il nome di Adonis (Adūnīs), pseudonimo di ῾Alī Dizionario di Architettura e Urbanistica, 1968; Enciclopedia Universale dell'Arte, 8, Novara 1982; G.M. Yacoub, Architectures au ...
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PALESTINA
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Isabella Camera d'Afflitto
Stefania Parigi
(XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, II, p. 489; III, II, p. 356)
La regione palestinese ha mantenuto la caratteristica di essere una delle zone [...] Politiche) 1983, pp. 83-109; Id., Narrativa Palestinese contemporanea. Note su alcuni autori, in Quaderni di Studi Arabi, K. Ḥawwāl, R. Ḥaǧǧār, I. Šammūṭ, che dirige film sull'arte, A. Madanāt, autore di Visioni Palestina (1978) sulla figura del poeta ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...