Mitologico, film
Stefano Della Casa
La mitologia e il mondo antico costituiscono un vasto repertorio di storie e immagini ampiamente 'saccheggiato' dal cinema fin dai primi anni del Novecento; e l'elemento [...] evidente complesso d'inferiorità nei confronti delle forme d'arte ritenute maggiori (soprattutto il teatro), attingeva a piene una certa propensione a rileggere il mito in chiave contemporanea; ed è molto significativo che ben due film ambientati ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] 1919, nella quale emerge la sua concezione del cinema come arte moderna in quanto figlia della macchina e dell'ideale umano Fondata sull'esigenza di liberarsi dalle convenzioni della produzione contemporanea, la posizione di D. si distacca con forza ...
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Didascalia
Alberto Boschi
Una definizione esatta del concetto di d. richiederebbe un inventario esaustivo degli inserti scritturali utilizzati nel corso della storia del cinema. Bisognerebbe in primo [...] per essere capita denuncia un fallimento estetico della nuova arte. Il passo ulteriore verso l'emancipazione del cinema chiarire gli antefatti del plot (si pensi a tanta fantascienza contemporanea, da Star wars, 1977, Guerre stellari, di George Lucas ...
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Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] alle soglie della modernità. La sua grande influenza sul cinema contemporaneo è stata, fra l'altro, attestata dagli omaggi che .
Bibliografia
T. Satō, Ozu Yasujirō no geijutsu (L'arte di Ozu Yasujirō), Tokyo 1971.
P. Schrader, Transcendental style ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] la Germania. L'insuccesso del film pose fine alla carriera registica di L. (che progettava un 'Macbeth' ambientato nella Germania contemporanea): tornò così a recitare con Huston in Beat the devil (1953; Il tesoro dell'Africa), ma non riuscì più a ...
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Film Ambrosio
Lucia Armenante
Casa di produzione cinematografica italiana fondata a Torino il 2 maggio 1906 da Rinaldo Arturo Ambrosio e da Alfredo Gandolfi. La F. A. operò nel cinema muto italiano [...] Novelli, Ernesto e Maria Vaser, Marcel Fabre, in arte Robinet, protagonista di una fortunata serie comica, poi regista romanzati, nell'ambito di un progetto culturale simile a quello della contemporanea Film d'art in Francia. Tra i film della serie si ...
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Kurosawa, Akira
Marco Pistoia
Il regista dei samurai
Kurosawa è stato il più famoso e celebrato tra i registi giapponesi del Novecento, grazie anche alla sua predilezione per le storie ambientate nel [...] momento iniziò ad alternare la realizzazione di drammi contemporanei a quella di drammi storici, nei quali emergono culturali diverse rappresenta il senso più profondo della lezione di arte e vita che Kurosawa ha continuato a offrire anche con ...
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Lumière, Auguste e Louis
Gianni Rondolino
Inventori, produttori e cineasti, il primo nato a Besançon il 19 ottobre 1862 e morto a Bandol il 10 aprile 1954, il secondo nato a Besançon il 5 ottobre 1864 [...] più in generale nello sviluppo tecnico della nuova visualità contemporanea si può comprendere attraverso le parole di Abel Gance: una svolta decisiva, una vera e propria rivoluzione, nell'arte, nella cultura e nella società del 20° sec., producendo ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] (1991) che conserva comunque tutta l'ambiguità del discorso su arte e vita del film di partenza (ispirato a Le chef- go round (1981) e Secret défense (1998), sorta di rilettura contemporanea in chiave noir del mito di Elettra. Con Histoire de Marie et ...
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Laemmle, Carl
Eva Cerquetelli
Distributore e produttore cinematografico statunitense, di origine ebraico-tedesca, nato a Laupheim(Baden-Württemberg) il 17 gennaio 1867 e morto a Los Angeles il 24 settembre [...] dei trust, in cui, alle scene di ambientazione contemporanea, si alternano immagini, dalla simbologia esplicita, di crudeli indipendenti, infatti, che sempre maggiormente investivano in film d'arte e ad alto budget, negli anni successivi L. si ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...