AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] sentito, indebolisce se mai e disperde l'intima poesia della sua arte in quanto essa ha di particolare.
Le Sacre Conversazioni dell' dalle ricerche di un proprio linguaggio e stile. Contemporanea, se pur diversissima, la Madonna Poldi Pezzoli ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] stessa chiesa era presente un'altra tela, presumibilmente contemporanea: S. Carlo e s. Anna in contemplazione 62, 153 s., 156, 163 s., 239, 290; A. Cappellini, Genova. Tesori d'arte patria, in A Compagna, III (1930), 11, p. 28; M. Bonzi, Un ritratto ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] , p. 300; M. Tafuri-F. Dal Co, Architettura contemporanea, Milano 1979, p. 290; A. La Stella, La G. Ciucci, Il dibattito sull'architettura e la città fasciste, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VII, Il Novecento, Torino 1982, pp. 321, 343, 353 ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] . L'E. studiò a Milano, ben presto interessato all'arte farmaceutica. Non volle tuttavia compiere nella farmacia del padre quel Milano 1923; R. Tremelloni, Storia dell'industria italiana contemporanea, Torino 1947; A. De Maddalena, L'industria ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] di Tiziano (1859 e 1861, entrambi a Milano, Civica Galleria d'arte moderna) o nei due tondi con Natura morta del 1862 (coll. priv nelle quali il F. ha esposto, alle recensioni sulla stampa contemporanea (per cui cfr. Finocchi, 1989, pp. 203-38), si ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] . 283 s., da Bologna, 23 dic. 1885).
Quasi contemporanea è la prima prolusione accademica del F., professore straordinario di Timeo (e altri dialoghi platonici) del F., o traduzioni d'arte, come l'Aristofane del Romagnoli, o d'alta cultura storico- ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] due anni dopo Le maschere avrebbero dovuto segnare il ritorno trionfale della commedia dell'arte nell'opera buffa, laddove viceversa la messinscena contemporanea in sei diverse città (Milano, Torino, Venezia, Verona, Genova, Roma) si risolse in uno ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] adoperarsi per una più capillare diffusione della letteratura contemporanea e, in particolare, per quella generazione mai - anche a causa della prematura scomparsa - sostenere riguardo all'arte del F. se di evoluzione o involuzione si sia nel corso ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] ed eccelse, studiando la migliore produzione contemporanea fiorentina di un Bernardo della Cecca, un Giuliano C. Botto, L'edificazione della chiesa di S. Spirito in Firenze, in Riv.d'arte, XIV(1932), pp. 37-40; U. Middeldorf, A. Allori e il Bandinelli ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] scrissero numerosi esponenti della cultura e della politica contemporanea, molti dei quali non certamente di stretta da Giaime Pintor in occasione dei Littoriali della cultura e dell'arte di Bologna del 1940, al cui convegno letterario il D. ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...