GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] Nel 1912 venne, quindi, nominato professore di storia e arte militare alla scuola di guerra di Torino.
Dotato di Milano 1972, p. 716; G., A., in Dizionario della lett. italiana contemporanea, I, Firenze 1973, pp. 362 s.
Sull'opera del G., storico ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] , partecipò in quegli anni ai littoriali di arte e cultura, classificandosi di frequente ai primi posti dopoguerra i suoi interessi iniziarono ad allargarsi verso l'età contemporanea. Significative, a tal proposito, appaiono le sue indagini ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] vicesegretario dell'Instituto, rinunziando alla contemporanea chiamata come professore di archeologia all pp. 95-116 (con altra bibl.).
Tra i repertori: W. H., in Enc. dell'arte antica, III, pp. 1133 s. (W. Fuchs); W. H., in Neue Deutsche Biographie ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] sul giardino. L’edificio, oggi noto con il nome di palazzo delle Muse, ospita la sede della Galleria d’arte moderna e contemporanea Lorenzo Viani.
Ancora negli anni Sessanta lavorò al giardino e al palazzo della Gherardesca, al palazzo Strozzi e al ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] e di dolore di L. Donati, con l'intervento Del poeta, dell'arte e della vita, uscito il 30 maggio e il 15 giugno 1898 nel 1913) si proponeva come Contributo ad una "Storia della filosofia contemporanea". Ancora nel 1913, ad Ancona, vedeva la luce un ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Galassi - Carofano, pp. 282 s.).
Pressoché in contemporanea con questa prima commissione pisana, il L. ne 33-46; R.P. Ciardi, In margine ad A. L., in Studi di storia dell'arte in onore di Mina Gregori, Milano 1994, pp. 232-237; La pittura a Lucca nel ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] Svizzera ital., I, Bellinzona 1936, pp. 320-363, 377-463; G. Camposampiero, La poesia ital. contemporanea, Roma-Torino 1938, pp. 49-52; G. Zoppi, Un maestro d'arte e di italianità: F. C., in Nuova Antologia, 16 maggio 1938, pp. 210-216; P.Pancrazi ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] verosimile pensare che esso fosse nato grazie alla contemporanea frequentazione della corte estense da parte di cura di L. Bellosi, Rimini 2002; Cosmè Tura e Francesco del Cossa. L’arte a Ferrara nell’età di Borso d’Este (catal.), Ferrara 2007; P.G ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Degrada, era il poeta, narratore e critico d’arte Libero De Libero. Conseguita la maturità classica al .). D’altro lato, il suo impegno sul versante della musica contemporanea si concretizzò in una trasparente militanza critica che lo indusse a ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] i "dati più precisi e salutari dell'esperienza", giacché "l'arte in sé non è amabile affatto" (p. 54).
II moltiplicarsi numero di riviste e giornali, tra i quali ricordiamo Il Contemporaneo, Il Pensiero critico, Questo e altro, Paragone, La Cultura ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...