ALBERTONI, Giovanni
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Scultore, nato a Varallo Sesia il 28 nov. 1806. Iniziò gli studi a Varallo con il pittore G. Avondo, ed in seguito fu a Milano, fino al 1829, frequentando i corsi di Brera, poi [...] 1842-1891 (Catal. cronografico illustrato della esposizione retrospettiva 1892),Torino 1893, pp 149-154; L. Callari, Storia dell'artecontemporanea italiana, Roma 1909, p. 43; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 223 ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Napoli 1876; Id., La Pinacoteca reale di Capodimonte. G. Mancinelli e G. G., Napoli 1877; L. Callari, Storia dell'artecontemporanea italiana, Roma 1909, ad indicem; D. Morelli - E. Dalbono, La scuola napoletana di pittura nel secolo XIX, Bari 1915 ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] moderna italiana ed ebbe modo di conoscere l'ambiente degli architetti e pittori comaschi. Accanto alla passione per l'artecontemporanea, per quella letteratura e per la musica, compresa quella dodecafonica, il L. in questi anni coltivò un vivo ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] " (IV, p. 97). Tuttavia, nella parte restante del IV tomo continuarono a comparire, seppur sporadicamente, articoli di artecontemporanea, per l'eccellenza, affermò, delle opere realizzate nel frattempo.
Che il G. non avesse velleità di critico d ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] , allora residente a Trieste, amico dell'arciduca Massimiliano d'Asburgo e impegnato ad allestire un'importante collezione d'artecontemporanea. Al 1858 risale uno dei vertici della produzione dell'I., il commovente e sia pure un poco estenuato ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] scenografie, il nucleo di disegni caricaturali di P.L. Ghezzi, e l'avvio di una politica di apertura dell'istituto all'artecontemporanea (per es. con l'acquisto di alcune opere grafiche di G. Fattori).
Inoltre, il suo forte interesse per la storia ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] (34 lettere, e 4 lett. di Prezzolini, 1909-38); Venezia, Arch. storico d'artecontemporanea della Biennale, Fondo storico, S. N., b. 17, f. Concorso critici d'arte 1903; Ibid., Fondazione Cini, Fondo E. Duse (9 lettere, 1918-24); Messina, Ispettoria ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] dell’Università di Siena, nell’ambito del progetto di ricerca FIRB 2012 Diffondere la cultura visiva: l’artecontemporanea tra riviste, archivi e illustrazioni (http://www.capti.it/).
A. Stella, Cronistoria della Esposizione internazionale d ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] , in Riv. marchigiana illustrata, II (1905), 21, pp. 99-101; L. Callari, Storia dell'artecontemporanea ital., Roma 1909, pp. 196 s.; O. Roux, Illustri italiani contemporanei, Firenze 1909, pp. 216-229; L. F. e le sue opere, Fermo 1928; Roma nell ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] plastico. Anche altri dipinti del 1914, quale ad esempio l'Uomo che scende dal tram (Milano, Civico Museo d'artecontemporanea), tendono a una composizione plastica unitaria, nella quale lo spazio è assorbito dai marcati segni di contorno, in un ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...