FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] lo studio BBPR e l'ing. L. Danusso); il progetto per le scuole d'arte a Brera (1935, con P. Lingeri e G. Terragni); il concorso per -1975, Roma 1977; M. Tafuri-F. Dal Co, Architettura contemporanea, Milano 1979, pp. 248 s.; 28-78. Architettura (catal ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] e Lorenzo, in S. Cecilia in Trastevere; forse contemporanea è la tela con S. Benedetto, nella stessa 769; F. Pansecchi, G. G.: tre quadri fuori sede, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1984, pp. 724-729; C. Strinati, ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] , ma anche, soprattutto, rapporti con la contemporanea pittura fiorentina: col Ghirlandaio (Pope-Hennessy, , pp. 393-418; G. Poggi, Un tondo di B. da Maiano, in Bollett. d'arte, II (1908), pp. 1-5; Id., Il Duomo di Firenze, Berlino 1909. pp. CXXIV ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] D., "tuttora pendente la retribuzione delle mie fatiche". Quest'opera (un bel disegno è nell'istituto d'arte De Fabris delle Nove) fu lodatissima dai contemporanei come viene testimoniato da vari opuscoli (pubbl. tutti a Roma nel 1845) in versi e in ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] maestria figure di angeli e di personaggi noti contemporanei, come i committenti. A coronamento del tabernacolo 220; Id., Una statua ignota di Tino da Camaino in S. Croce a Firenze, in L'Arte, XXXVI (1933), pp. 83-94; Id., G. di B. a Firenze e una ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] era pittore di scenari teatrali: nel suo studio il giovane C. apprese l'arte. Sin dal 1716 aiutava il padre, insieme con lo zio Cristoforo, a nel suo studio. La sua opera venne imitata dai contemporanei e nell'Ottocento, e fors'anche nel Novecento.
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] , con una forte propensione paesaggistica della contemporanea incisione d'Oltralpe, alimentata, per esempio 166-180; C. Salsi, "Il sogno di Raffaello" di G. G., in Grafica d'arte, IV (1993), 13, pp. 3-10; L. Ventura, Novità bibliografiche per G. G., ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] grado "di superare in soli dieci mesi i fondamentali rudimenti dell'arte di costruire" (Fogaroli, 1863, p. 6), istruendoli "con amore la seconda guerra mondiale e la conseguente ricostruzione). Contemporanei (dell'anno 1750) sono gli studi per il ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] infine, è il suo atteggiamento nei confronti della pittura contemporanea. Nonostante le frequenti esaltazioni - da parte di amici e la conseguente durissima critica di questo genere di scrittori d'arte: "A dir vero gli scritti di tali autori io nulla ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] -1881 (catal.), Torino 1883, pp. 625 s.; A. Colasanti, L'esposizione internaz. d'arte in Venezia, in L'Arte, IV (1901), pp. 331, 334; O. Roux, Illustri ital. contemporanei, Firenze 1909, II, ad vocem; A. Soffici, Scoperte e massacri, Firenze 1919, pp ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...