GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] su Notizie intorno alla origine ed al progresso dell'arte tipografica in Saluzzo, Torino 1831, compì il G., Torino 1859; Id., Commemorazione. L'abate C. G., in Riv. contemporanea, XXIV (1861), pp. 428-441; G. Claretta, Lettere di illustri personaggi ...
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ARA PACIS Augustae
G. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
C. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
L'Ara Pacis fu eretta dal Senato, come ricorda lo stesso Augusto nelle Res Gestae (ii, 37 ss.), per celebrare [...] variante, nell'ambiente dell'arte di Pergamo. Ma (ed è caratteristico per la tendenza retrospettiva, classicistica, del tempo) non si ritrovano, quei motivi, nella decorazione pergamena della fine del I sec., cioè contemporanea, bensì in quella della ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] loro professione curarono lo studio della storia medievale e contemporanea nella Venezia Giulia, il D., esule, morì orientale, XXXIII (1963), pp. 185-97; S. Cella, Scuola, cultura e arte dopo la Redenzione, in Pagine istriane, s. 4, XXII (1968), pp. ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] C. Alla seconda, del primo quarto del VI sec., e contemporanea quindi al tempio A, appartiene un tetto giallo-chiaro con von Kalydon, Copenaghen 1934; G. Becatti, Attikà, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, VII, 1940, p. 107, n. 210 e pp. 59-68; E. Dyggve, ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] si tratta di pezzi in bronzo la cui differenziazione dalle contemporanee monete non risiede in differenze di valore o di stile m., intesi nel loro complesso, possono portare alla conoscenza dell'arte romana, a parte gli accenni che se ne sono dati ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] non si cerca la resa plastica del fondo. Sui p. contemporanea a questa nuova concezione è la scomparsa delle zone a sola basso a destra). Ritroviamo questo realismo, insolito persino nell'arte greca posteriore, anche nel verso omerico dell'Iliade (i, ...
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SUNIO (Σούνιον)
L. Vlad Borrelli
Promontorio roccioso all'estremità sud-orientale dell'Attica, al limite del golfo Saronico e del canale di Eubea, uno dei più importanti demi attici per la sua posizione [...] e a S con le mura di fortificazione, a cui sono contemporanee le mura del recinto costruite nel consueto conglomerato di arenaria. A il Dipylon, la plastica monumentale attica (v. greca, arte).
Alla terrazza del tempio si accedeva da N mediante un ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] in terracotta ed appare databile o nel VI sec., cioè contemporanea al tempio, o, anche, ad un'epoca ancora più provincialismo beotico, ma gravitano in un ambiente di gusto attico. Dell'arte attica del VI sec. seguono l'itinerario, dal più antico ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] classico. Alla critica della decadenza dell'oratoria contemporanea contenuta nel suo primo lavoro De causis corruptae xi, 3, 46) e, "quando un pittore con la forza della sua arte fa in modo che a noi sembri che alcuni elementi del suo quadro emergano ...
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L'etruscologia
Mauro Cristofani
La disciplina, che ha come oggetto d'indagine la civiltà degli Etruschi, si è affrancata dallo studio dell'antichità classica, di cui costituiva un settore collaterale, [...] l'ebraico), fornendo in tal modo un'antica identità alla contemporanea formazione del Granducato voluto da Cosimo I de' Medici, di carattere latamente culturale, a iniziare dalla mostra sull'arte e la civiltà etrusca organizzata nel 1955 a Zurigo e ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...