CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] in La Revue musicale, XII (1931), pp. 69 ss.; G. Piccioli, L'arte pianistica in Italia, Bologna 1931, pp. 51 ss.; A. Capri, Musica e il "Coriolano", in Programma dell'XI Festival di musica contemporanea, Venezia 1948, pp. 43-46; A. Hernet, Aucassin ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] utroque iure, si iscrisse il 19 settembre 1523 all’arte dei notai ed esercitò brevemente la professione, abbandonandola presto, Orazio, Tibullo e Teocrito) e volgari, da Petrarca ai contemporanei Bembo e Giovanni Della Casa. Celebre la sua lezione sul ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] nel saggio del 1910, i temi più validi della critica contemporanea, individuava il carattere di parodia dello stile cortese di IlPropugnatore, IX (1876), 2, pp. 32-81(poi in Studi dierudizione e d'arte, I, Bologna 1878, pp. 109-96);N. Caix, rec. a D' ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] cui pubblicò molti articoli storici, letterari e d'arte, sempre privilegiando l'etruscologia, nell'ambito della I [1853], t. II, pp. 663-70) e La Rassegna contemporanea (Lettera al prof. Luciano Scarabelli sopra due iscrizioni etrusche..., II [1855 ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] è rappresentata da Un punto d'intesa sul romanzo contemporaneo? (letto a Leningrado nel 1963 alla tavola rotonda organizzata dalla Comunità europea degli Scrittori), Ilpersonaggio uomo nell'arte moderna (letto a New York nel settembre 1963, durante ...
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MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] suggestioni della più aggiornata cultura artistica contemporanea.
Gli scarni riscontri documentari che La sede storica del Monte dei paschi di Siena. Vicende costruttive e opere d’arte, a cura di F. Gurrieri et al., Siena 1988, ad ind.; A. ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] 1961) il Concorso internazionale della SIMC (Società italiana musica contemporanea) e Puppenspiel n. 2 per flauto, ottavino e orchestra incompiuto, di una rivisitazione degli amatissimi Contrappunti dell’Arte della fuga di Johann Sebastian Bach, che ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] questo, addirittura gli propone quattro temi di storia contemporanea, tendenzialmente "ghibellini": le imprese dell'aquila imperiale ha funzionato proprio nel senso di stimolare in lui una compiuta arte allusiva; e in ogni caso le due egloghe del D. ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] , databile alla metà del Cinquecento, attesta un gusto rétro di chiara impronta arcaicizzante, del tutto desueto nell'arte fiorentina contemporanea.
Una lettera inviata nel 1546 al G. da Niccolò Martelli, in rapporto alla fusione di una medaglia ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] zecchini (Lanzi; Ticozzi; Clark, 1964). Secondo il gesuita contemporaneo J. Thorpe (v. anche Noack, in Thieme-Becker), , Berlin s.d. (ma 1925), pp. 432, 665 s.; Catal. delle cose d'arte d'Italia, L.Serra, Urbino, Roma 1932, pp. 141 s.; R. Mesuret, La ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...