La Tate Modern, la nuova sede per l’artecontemporanea del celebre museo inglese, in occasione della sua inaugurazione, il 12 maggio 2000, presentò al pubblico, nella Turbine Hall, una serie di opere della [...] (restaurato dallo studio Herzog & de Meuron di Basilea) con la mostra di una ‘grande vecchia’ dell’artecontemporanea (e, per di più, attraverso una campagna stampa memorabile e una visibilità senza precedenti) rende palese quale importanza ...
Leggi Tutto
Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] plastica) e il ricorso frequente a processi di metaforizzazione. Eleggibile a simbolo della prosa della critica d’artecontemporanea è la proliferazione degli -ismi, diffusi, oltre che negli scritti di analisi, anche in quelli programmatici: per ...
Leggi Tutto
Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] a terra, è reso orizzontale», teorizza (Home-bodies. An introduction to my work 1984-85, in Vito Acconci, Centro per l’artecontemporanea Luigi Pecci, Prato, a cura di A. Barzel, 1991, catalogo della mostra, p. 107). Acconci adotta cioè il lessico ...
Leggi Tutto
Arte e paesaggio
Adriana Polveroni
All’inizio del 21° sec., lo scenario che si era prospettato nei decenni precedenti attraverso le varie declinazioni dell’incontro tra arte e paesaggio è cambiato radicalmente. [...] da un orizzonte concettuale che dall’estetica muove verso l’etica. Conformemente a quanto accade in altre espressioni dell’artecontemporanea, anche nell’arte ambientale sempre di più in questione non è il bello, ma il senso e la ricaduta sociale. In ...
Leggi Tutto
Arte e digitale
Lorenzo Taiuti
Arte digitale e arte multimediale
L’impiego del computer in campo estetico ha comportato nell’ultimo ventennio la necessità di adottare denominazioni diverse: new media [...] dei media.
Altre quattro e più leggere installazioni di Web of life sono destinate a viaggiare in manifestazioni d’artecontemporanea e progetti di expo su scala mondiale. L’uso delle varie installazioni crea un network che, attraverso la fruizione ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ha assunto un ruolo fondamentale nella vita artistica del paese, con la creazione di centri e musei dedicati all’artecontemporanea. Tra gli artisti già affermati: F. García Sevilla, che da una ricerca concettuale giunge a una pittura astratta; J ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Hiroshi Naitō (Sea-Folk Museum, Shima, 1995). Le stesse architetture di Isozaki hanno risentito di questo cambiamento (Museo d’artecontemporanea, Nagi, 1994; casa da tè, Tokyo, e padiglione per il culto nella prefettura, Toyama, 1996) come anche gli ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] grande serra costruita nel 1882 da P. Piacentini e poi demolita nel 1931; l'ampliamento del MACRO (Museo d'ArteContemporanea Roma), per il quale sono stati utilizzati gli spazi della ex Birreria Peroni, progettato nel 2001 dallo studio francese O ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] esponenti Ramses Youan (1914-1966) e Fu’ād Kāmil (1919-1973). Alla tradizione folclorica egiziana s’ispirava il Gruppo di artecontemporanea fondato nel 1946, con Ḥamīd Nada e ‛Abd al-Hādī al-Ǧazzār. In una varietà di stili, in un intreccio ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] residenziale, 1993; Sede Centrale Agora, 2002, a Varsavia).
Dopo la Prima guerra mondiale il contributo polacco all’artecontemporanea fu notevole. Il gruppo «Formismo» (Cracovia, 1917-22), in parte influenzato dal futurismo e dal cubismo, reagì ...
Leggi Tutto
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...