Artista concettuale francese, nato a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 25 marzo 1938. Conclusi a Parigi gli studi presso l'École nationale supérieure des métiers (1956-60), ha esordito nel 1967 al Salon [...] da B., da O. Mosset, M. Parmentier e N. Toroni. Perseguendo una ricerca tesa a indagare i rapporti tra l'opera d'arte e lo spazio, B. ha presentato il suo lavoro, in Europa e negli USA, attraverso numerosi environments e mostre personali oltre che in ...
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(App.II, I, p. 406)
Architetto, scultore, pittore e teorico dell'arte svizzero. Dal 1951 al 1956 rettore della Hochschule für Gestaltung di Ulm, costruita secondo i suoi disegni, ne dirige le sezioni di [...] di B., sottratta a una espressione unicamente concettuale, si orienta con significativa precocità verso una forma sua concezione unitaria si struttura come morfogenesi di un'arte degli insiemi in uno spazio-ambiente funzionale all'interesse dell ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] l'Abate, del 1319 (San Casciano in Val di Pesa, Mus. Vicariale d'Arte Sacra), il trittico un tempo in S. Procolo a Firenze, del 1332 (Firenze, degli effetti del Buon Governo, la cui chiave concettuale sta nella Securitas che vola al centro dispiegando ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] tra il declino del Tardo Antico e il Romanico. Nell'ambito della valutazione complessiva dell'arte altomedievale, oscillante dal punto di vista concettuale e storico, all'arte c. è stato riconosciuto in misura crescente un carattere precipuo e un suo ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di idee e riferimenti culturali; la morte di F. segnò la fine di un mondo concettuale e formale la cui eredità è stata rintracciata nell'avvio dell'arte gotica di altre regioni italiane. Una sua prosecuzione si può intravedere in terra meridionale in ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] insostituibili sul piano pratico, anche se superati su quello concettuale). Nascono le nozioni di ‛lottizzazione' (divisione di e di natura artistica - anche se si tratta di un'arte collettiva, e appunto per questo più interessante -, non consente ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] si concretizza una sintesi originale tra i modelli bizantini e l'arte romanica occidentale. Il cofanetto di Farfa (Mus. dell'abbazia), mitologico, raccordate tra loro da un legame concettuale molto sottile: il programma iconografico sembra incentrato ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] della sofistica e se si segue, attraverso le opere d'arte, la preparazione formale al ritratto individuale, si arriva a determinare questa nella cerchia fidiaca, la preparazione concettuale nella cerchia socratica: dunque nella seconda metà del sec ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] la netta contrapposizione segnata, dal punto di vista concettuale, dai due complessi della Cité a Parigi e nella prima metà del Duecento (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] il Medioevo come motivo singolo, tanto nelle arti minori quanto nell'arte monumentale, è l'immagine dell'arcangelo Michele che uccide il drago concettuale ben si accordava con le tendenze astrattive dell'arte romanica. Nella nuova arte gotica ...
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concettuale
concettüale agg. [dal lat. mediev. conceptualis, der. di conceptus -us «concetto», secondo il modello di spiritualis e sim.]. – Di concetto, che riguarda il concetto o i concetti: differenze c. e non soltanto formali; campo c....
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...