DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 'esigenza d'una consapevolezza teorica rivolta alla definizione concettuale della natura e di ciò che in essa il della religione, non è la religione e deve esserlo; la filosofia dell'arte non è arte e deve esserlo; e l'esempio è dato di come la si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] consideri, il problema delle immagini (e della costellazione concettuale in cui esso si inserisce) costituisce una vera de l’istoria: ma anco, per empir il quadro, e conformarsi con l’arte a la natura, vi depinge de le pietre, di monti, de gli arbori ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] dei diritti, a prescindere da come questi vengono definiti concettualmente. Il concetto di 'rapporto dell'uomo con sé nel contempo creazione dello spirito e marmo. Ma poiché l'arte per l'uomo rappresenta anche un superamento di sé condizionato dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] dietro i modelli morali, dietro gli stessi nuclei concettuali di quella tradizione fiorentina di cui egli stesso (Machiavelli [conferenze del 1869], in Id., Opere, 14° vol., L’arte, la scienza e la vita: nuovi saggi critici, conferenze e scritti vari ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] tradizione classica, in quanto manifestazione della suprema arte costruttrice della Natura, che appunto realizza al meglio ] irradiationem; ibidem, pp. 261, 270).
La novità concettuale di Baglivi, innegabile malgrado errori ed eclettismi, si stemperò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] di analisi efficaci. La loro inattaccabilità storica e concettuale è la sola garanzia di una riflessione ben esercitata da ogni parte.
La discrezione è precisamente quest’arte difficile, sempre sperimentale e senza sicurezze predeterminate, di ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] altro mezzo che fare ricorso a una discussione ragionevole. La dialettica, arte del discutere, appare come il metodo appropriato alla soluzione dei problemi sfociano in un rimaneggiamento del materiale concettuale che lo renda più soddisfacente. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] ’Unità italiana. Trascurando la filosofia della natura, dell’arte e della religione, e pubblicando solo parzialmente una nella cultura italiana ed era il centro di elaborazione concettuale più dinamico del Paese si stava avviando rapidamente al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] retorica e struttura temporale dell’azione costituisce il centro nevralgico dell’Arte di persuadere: se è vero che «l’animo è già si è scienziati?». Ecco allora l’esigenza delle avventure concettuali: su questo versante «le formule son miste, le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] da tener presente nell’affrontare lo strumentario concettuale e il lessico metodologico di Villari.
è nata, non già in voi ma nell’uomo», e la storia dell’arte come luogo di indagine scientifica dei «fenomeni sociali» prodotti dall’«idea del bello» ...
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concettuale
concettüale agg. [dal lat. mediev. conceptualis, der. di conceptus -us «concetto», secondo il modello di spiritualis e sim.]. – Di concetto, che riguarda il concetto o i concetti: differenze c. e non soltanto formali; campo c....
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...