INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] latino degli umanisti del suo tempo a Roma: "l'onda classica lo lambisce ma non lo vivifica" ebbe a giudicare il Tommasini riferimento (in senso non estetico, ma commemorativo) a opere d'arte del suo tempo: la "memoria penta" dei ladri di reliquie ...
Leggi Tutto
SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] scorre il fiume Karkha, noto in epoca classica con il nome di Choaspes. Sotto l'acropoli scorre un piccolo corso d'acqua: lo profondi di S. (Susa I stile o Susa A. Nella voce elamita, arte detta: Susa B) non nasce - come fu creduto in un primo tempo ...
Leggi Tutto
ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] di Salerno. I versi sono sempre di nobile fattura classica e di metri molto variati; ma sembra che A., , Magistri salernitani nondum cogniti, in Bollett. d. Ist. stor. ital. d. arte sanitaria, IV (1924), pp. 9 e 75;Id., Il trattato "De quattuor ...
Leggi Tutto
CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] L'unione degli studi di archeologia ed epigrafia classica con quelli di diplomatica medievale e di storia pubblicati da P. E. Arias, Bronzetti ined.di provenienza italiota, in La Critica d'arte, V (1940), pp. 1-5 (cfr. U. Zanotti-Bianco, in Arch.stor ...
Leggi Tutto
FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] egli si dimostrò sempre amante della cultura classica e giuridica. Bibliofilo, a un suo lascito cc. 3r-4r, 10r, 15r, 16r, 17r, 18r, 19v, 20r, 53v, 57v, 59r, 61r, 63r, 64r; Arte della lana, 20, cc. 96r, 97r; 542, c. 70r; Balie, 16, c. 3r; 17, cc. 21v, ...
Leggi Tutto
LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] in risposta ad una novella critica intitolata I difetti dell'artefice maestri dell'arte. Ricco di ironia nei confronti dei detrattori, il L. dimostrava la purezza classica dei suoi componimenti, facendo sfoggio di cultura antica, non solo latina, ma ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] , seppure frammentarie, si sa che ebbe una impostazione classica e che fu in contatto con l'ambiente del , Badia fiorentina, 1408 ag. 14; 1409 luglio 22; 1410 marzo 4; 1410 nov. 3; Arte della lana, 21, c. 117v; 32, cc. 36v, 38v, 39v; Catasto, 48, 1427 ...
Leggi Tutto
Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] citazione, e proprio per questo l’arte antica è solo uno fra i tanti materiali disponibili al riuso: anche se ovviamente, al livello della produzione artistica, là dove v’è citazione del classico resta pur sempre una consapevolezza della natura ...
Leggi Tutto
La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] considerate fattori di effeminatezza e di licenziosità. Nell’antichità classica, filosofi e artisti furono talvolta accusati di empietà e assicurarsi il controllo completo sui mass media e sull’arte, cominciò a eliminare l’opposizione e a epurare i ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] lavoro, né la fatica, né l'erudizione, nato per l'arte, per la contemplazione del bello, per quel non pensare a nessuna ; L. Canfora, Il M. di La Penna, in Riv. di filologia e di istruzione classica, CIX (1981), 1, pp. 251 s.; Id. La sentenza: C. M. e ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...