PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] composizioni tutte disposte nel solco della tradizione classica, ancorché animate da una forte, talora pp. 17-19; M. Poggesi, M. P. e l’ombra del regime, in Arte, musica e spettacolo. Annali del Dipartimento di storia delle arti e dello spettacolo, V ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] d'orchestra. Molto giovò alla sua carriera la preparazione rigidamente classica che era venuto a formarsi durante gli anni di permanenza a dirigendo con foga giovanile e vero senso d'arte il Trittico pucciniano. Divenutoormai esperto del teatro lirico ...
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BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] filo spezzato che i moderni maestri deve unire ai classici antichi" e nello stesso tempo appoggiò le conquiste della 1941, pp. 30 s.; L. Ronga, Difficoltà della critica verdiana, in Arte e gusto nella musica, Milano-Napoli 1956, pp. 273-284; F. ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] direttamente ai primi ricognitori-editori romantici della tradizione polifonica classica (E Santini, V. Novello, A. E. mus. ital., XXIII (1916), pp. 173-200, 390-412 (rist. poi in Arte e vita musicale a Bologna, Bologna 1927, pp. 149-189); L. Frati, ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] e Adeodato (nato a Bergamo nel 1805), continuarono tutti l'arte organaria, in un primo tempo con unica sede a Bergamo, acquistandosi esser considerato completo ed elevato ad ideale di "organo classico": per le tendenze di fine '800 inizio del 1900 ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] anche personale tra i due trattatisti.
Il Lucidarium in arte musice plane, che nel titolo sembra richiamare un'opera scientifica e uno minore), pervenuta al Medioevo dall'antichità classica tramite Boezio. In effetti, questo punto della teoria ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] avrebbe conseguito sia la licenza liceale (maturità classica) all'istituto Vittorio Emanuele di Napoli sia ind.; C. Nardi, L'origine del melodramma "Pagliacci", con uno studio critico sull'arte di L. e Puccini di F.S. Salfi, Genova 1959; M. Morini, R ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] . Simo (professore di astronomia all'università di Bologna), nell'"arte di perspettiva et di architettura" dall'architetto G. Ranuzzi, fu essenzialmente un umanista: lo rivelano la sua cultura classica vasta e profonda, l'oggetto prevalente dei suoi ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] quale si distingue da' suoi pari non meno che per l'eccellenza nell'arte" (p. 167: lettera del 13 ott. 1760).
Esibitosi in Vienna fino s., 197-200, 208, 292 s., 317; P. Maione, Classicità di Metastasio: la virtù del poeta e il mestiere del teatro. ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] culminò nel 1618 con l’incarico di camerlengo (ossia tesoriere) nell’Arte della lana, la principale gilda industriale fiorentina, ch’egli tenne a restituzione del teatro e della musica dell’antichità classica, ed è confermato dalle contese tra i ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...