DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] XIII (1962), pp. 372-377; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, I, pp. 417, 442, 474; II, pp. 114, 199, 207, 209; J. Culshaw, L'Otello di Verdi, in CD Classica, I (1987), 1, pp. 30-35; Enc. dello Spett., IV ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] formazione intellettuale di Degrada, era il poeta, narratore e critico d’arte Libero De Libero. Conseguita la maturità classica al Liceo Cesare Beccaria, Degrada si laureò in Lettere nell’Università degli Studi di Milano (1964). ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] suddetto strumento e basso continuo modellate sulla forma della classica sonata antica, la quale, dai mutui scambi La rivoluzione musicale italiana, II, Milano 1928, p. 247; F. Vatielli, Arte e vita musicale a Bologna, I, Bologna 1927, p. 140; A. ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] e musicale della sua città. Profondo conoscitore delle letterature classiche, esperto nella lingua latina e nella greca, divenne se mostra da un lato la profonda conoscenza anche dell'arte dei suoni, rimane però, data la molteplicità di interessi del ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] a camino, tappati) con esclusione del tipo più classico, quello cilindrico; accordatura calante della voce umana, in Musica sacra, s.2, VII (1962), pp. 90-93; Id., L'arte degli organi a Venezia, Venezia-Roma 1962, ad Ind.;V.Giacobbi-O. Mischiati, ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] Felice, 3 febbr. 1909). Spaziando altresì dall'antichità classica ora in veste tragica (Cassandra, V. Gnecchi; Capra, Lucca 2000, pp. 323-335; J. Maehder, La rinascita della commedia dell'arte nel Novecento: "Le maschere" di L. I. e P. Mascagni, in " ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] FIFA World Cup, s’impose come l’album di ‘musica classica’ più venduto di tutti i tempi); e a essi s’affiancarono . P., la vera storia, Milano 2007; M. Boerci, Vissi d’arte vissi d’amore: rivalità, passioni e gelosie delle signore Pavarotti, donne di ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] Il Musico prattico per il suo contenuto, basato sulla scienza classica del contrappunto del sec. XVI e conforme agl'intenti pratici del Concerto grosso" (Schenk, p. 27).
Caratteristica essenziale dell'arte del B. è l'uso e lo sviluppo dello stretto ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] e basso continuo, le quali, pur nel rispetto della classica ripartizione in quattro movimenti, si distinguono per una maggiore 1701), ripreso a Napoli col titolo Rodrigo in Algeri; L'arte in gara con l'arte (1702); La fede tra gli inganni (1707); Le ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] musicale Eusebiana, alla quale fece eseguire il repertorio polifonico classico, portandola a una notorietà e a un livello di profana ed elevandone lo stile a piena dignità d'arte. Muovendosi nella consápevole accettazione di queste direttive, il ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...