MODERN JAZZ QUARTET
Antonio Lanza
Quartetto statunitense di jazz, fondato nel 1951 dal pianista J. Lewis (n. 1920), dal vibrafonista M. Jackson (n. 1923), dal contrabbassista R. Brown (n. 1926) e dal [...] contrappunto. Il jazz penetrò così nelle sale da concerto classiche di tutto il mondo; in tal senso l' due impegnative suites, Fontessa e The comedy, ispirate alla Commedia dell'arte. Notevoli, poi, le collaborazioni discografiche con J. Giuffre (1956 ...
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PIZZETTI, Ildebrando (XXVII, p. 466)
Giorgio Petrocchi
Musicista, morto a Roma il 13 febbraio 1968. Si stabilì a Roma nel 1936 per assumere la cattedra di studi superiori di composizione presso l'Accademia [...] drammaturgici, che talvolta riprendono la tematica classica del primo periodo (nell'Ifigenia del I. Pizzetti, L'uomo e l'artista, in Approdo musicale, 1966; L. Ronga, Arte e umanità di I. Pizzetti, in Dafne a Prato d'Arno ed altri piaceri musicali, ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] e Andrea Vesalio (1514-1564). Il testo che ha maggiormente ispirato questo tipo di analisi è un classico saggio del critico e storico dell'arte Erwin Panofsky, in cui si sostiene che "la nascita di quelle branche particolari della scienza naturale a ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] certo sfarzo e con molta proprietà, intermezzata da musica classica, eseguita da cori e da orchestra, in un genio o di un santo […] in modo che l’azione, l’arte o il pensiero, diventano per dir così le realizzazioni materializzate delle vibrazioni ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] eloquentia e che trovano un corrispettivo nella dimensione "laica e centralizzata" della Scuola siciliana nonché nel classicismo imperiale dell'arte figurativa e dell'architettura federiciane (Antonelli, 1979, pp. 72, 76-77, 89) ‒ non potevano non ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] l’artista copia il nudo e studia la statua classica con l’ingenua convinzione di poter trovare uno stile Silvio Mix e Casavola. Una manifestazione vicina alla musicale fu quella dell’Arte dei rumori creata nel 1913 da Russolo e presentata in Italia, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] un sapere eteronomo (non conosce il principio romantico dell’autonomia dell’arte) e non è autoreferenziale: ha fuori di sé un oggetto ( progresso della scienza. È invece vero che l’idea classica di armonia ha indicato nell’unità e nella coesione della ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] direttamente ai primi ricognitori-editori romantici della tradizione polifonica classica (E Santini, V. Novello, A. E. mus. ital., XXIII (1916), pp. 173-200, 390-412 (rist. poi in Arte e vita musicale a Bologna, Bologna 1927, pp. 149-189); L. Frati, ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] alcune competizioni sportive, che mostrano in tal senso una stretta parentela con l'arte della danza e, in particolare, un'evidente discendenza dalle figure del balletto classico diluite e contaminate, negli anni più recenti, con altri generi come la ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] e Adeodato (nato a Bergamo nel 1805), continuarono tutti l'arte organaria, in un primo tempo con unica sede a Bergamo, acquistandosi esser considerato completo ed elevato ad ideale di "organo classico": per le tendenze di fine '800 inizio del 1900 ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...