BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] poesia letteraria, frutto a volte squisito di varie e ragginate sollecitazioni, i classici possono rappresentare il riferimento e il ritorno a una misura d'arte più congeniale; ed ecco il piccolo capolavoro dell'incompiuta Favola di Psiche, fiorita ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] (Nardi, Altri tempi, p. 45) alcune opere teatrali di ambientazione classica ma di spirito romantico, come Il vello d'oro o Saffo di F possibile, attraverso la traduzione, donare nuova vita all'arte del passato: "...Come ogni opera di poesia è una ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] sec. XIII e il problema della lingua nella nostra primitiva lirica d'arte, Napoli 1965; C. Dionisotti, Proposta per Guido giudice, in Riv. su cui le rec. di F. Franceschini, in Boll. di filologia classica XI-XII (1937), pp. 288-291, e di G. Hamilton, ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] città al più potente Comune padovano. L'esercizio dell'arte notarile fu proprio anche del padre del F., Giacomo stilista tra i più scaltriti del suo tempo nell'imitazione dei classici (più Livio che Sallustio, pure da lui programmaticamente chiamato ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] letterari furono volti in questo periodo soprattutto alla poesia classica, di cui s'era anche occupato negli anni precedenti sta caso mai in questa risoluzione della filosofia dell'arte nelle singole poetiche, sempre però sul punto di convertirsi ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] infatti, dalla vuotaggine in cui era caduta la commedia dell'arte, ed inserisce perciò nelle sue opere intenti di moderata vedremo, il germe di una nuova retorica e di un nuovo classicismo. Del resto - per capire il peso e il significato della ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] A. Graf e F. Pastonchi, certamente convinti dalla misura classica di questi sonetti.
Nel 1908, e più precisamente il 25 Croce, L. Pirandello, D'Annunzio, e le colleghe d'arte, da Sibilla Aleramo ad Annie Vivanti (costante invece il riconoscimento ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] registra gli atti.
Con tutti i toni dell'apologetica classica il C. segue le fasi della vita di Michelangelo: biografi di Michelangelo: F. de Hollanda, Vasari, C., Varchi, in Scritti d'arte in onore di L. Venturi, Roma 1956, pp. 330-335; M. Ferbach, ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] un decennio, tra gli anni Trenta e Quaranta, fu critico d'arte dell'Illustrazione italiana, poi (dal 1939) del Tempo di Milano, insieme al gusto per i richiami mitologici e della cultura classica; i riferimenti sono molti e disseminati per le sue ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] transizione dai romantici a quelli che tornano ad essere poeti d'arte" (p. 239). Se Manzoni e Leopardi sono delle grandi 5-11); opposizioni che discendono tutte da quella fondamentale classico-romantico e che hanno ossificato un complesso rapporto a ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...