CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] , rendendo particolarmente vivo lo studio degli autori classici nel rigore di una metodologia storica, considerata elemento pubblicò a Venezia, presso F. dei Franceschi, De arte poetica Q. Horatii Flacci explanationes.
Il commento, assolutamente ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] ben alto e suo nella storia della cultura classica dell'Ottocento italiano.
Fonti e Bibl.: Per relazioni con P. Giordani, cfr. A. Bertoldi, Prose critiche di storia e d'arte, Firenze 1900, pp. 262 s.; con le precisazioni di G. Forlini, in Bollettino ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] religione e A. un soprannome accademico di chiara ispirazione classica. Lo sdoppiamento che ne fa il Melzi citando un del Frate", di cui a ragione si vanta: "havendo per arte et industria mia. nuovamente ritrovato una forma et un caractere di lettera ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] a studiare a Napoli, dove acquisì una vasta erudizione classica intorno ad argomenti di morale, politica, letteratura, e per sodisfare al suo capriccio non si curar d'andar contra l'arte", facendo come il polpo, che assume "il colore della cosa a ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] religione e di costumi, insigne nelle lettere, nel sapere e nell'arte poetica) il C. ottenne da Carlo V, dietro sua richiesta, questo tipo di poesia con i modelli della letteratura classica. Invece è più corretto limitarsi ad una valutazione storica ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] col fratefio, sostenitore della perfezione formale dell'opera d'arte, il verso libero e sciolto, vibrante di passione. prevalenza a traduzioni da testi stranieri e a rimaneggiamenti di opere classiche (egli stesso fu l'editore di una scelta di opere ...
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BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] cibi, piacevole conversatore e garbato ascoltatore, e insomma classica figura di parassita, anche se non doveva essere privo prendono sempre quel fantasma"), e soprattutto ai monumenti d'arte, illustrati con notizie spesso preziose e con commenti e ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] nesso tra eloquenza e filosofia: per il G. l'eloquenza, arte dilettevole e utile, insegna all'uomo a ben pensare e a Compose infine negli ultimi anni di vita due tragedie di ispirazione classica intitolate Sofia (ibid. 1825) e Peribea (ibid. 1828).
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Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] Atena se ne accorge e lo rende cieco, ma gli concede il dono dell’arte profetica. Efesto (Vulcano per i Romani), che ha ottenuto da Zeus la sua medica, protettrice della medicina.
Solo in età classica la figura di Minerva viene assimilata a quella ...
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Moravia, Alberto
Maria Pia Tosti Croce
L’esercizio della scrittura
Alberto Moravia è stato il primo scrittore italiano che abbia fatto del romanzo uno strumento d’arte e insieme una forma di comunicazione [...] amante Leo, la sorella Carla sono gli stessi della tragedia classica. Il loro dramma, però, non ha quella grandezza. Il «Mi sento molto vicino a quello che pensavano i Greci, che l’arte sia figlia della memoria, e la memoria è sempre memoria di cose ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...