LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] arte rhetorica di Domenico da Colonia. I temi arcadici (nelle canzonette de La campagna), classici Nuovi documenti, Napoli 1998. Sulla critica: E. Bigi, G. L., in I classici italiani nella storia della critica, a cura di W. Binni, II, Firenze 1955, ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] del perfetto scrittore italiano: saper bene il latino, e frequentar molto i francesi.[6]
Era la corrente classica, pervenuta poi alla maturità estrema, dell'arte e, un poco, dell'artificio, in D'Annunzio; il quale D'Annunzio anche lui diceva d'essere ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] aveva richiamato lo studio del Corpus iuris civilis alle sue fonti classiche. Scriveva tra l'altro il Barbarossa al papa:
Cumque per Iohannitius, che servivano d'avviamento allo studio dell'arte ippocratica, Maestro Taddeo incappa in un grosso ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Kypselos non soltanto doveva assommare tutte le possibilità narrative dell'arte corinzia, ma in particolare doveva costituire un ex voto nel mentre quella di Princeton, già alle soglie della classicità, sembra compromesso tra l'idea di una fulminea ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 1448 il G. tenne un'orazione sulla retorica come arte, in risposta a un discorso del veronese Cristoforo , Catania 1896; R. Truffi, G. traduttore di Erodoto, in Studi italiani di filologia classica, X (1902), pp. 73-94; H.A. Omont, Portrait de G. de ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] d’ogni sua nuova opera di poesia, d’ogni progetto d’arte futuro: l’amore per una popolana, amore affettuoso e violento, in quella «fame» che è termine, per tradizione biblica, e classica, tutto traslato, e da riferire all’anima. Il resto chiamava ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] questo campo, ricchezza di produzione non significa ricchezza d'arte, e arte vera non ci è offerta che dal Pastor fido di rinnovare il teatro muovendo dalla tragedia e dalla commedia classica il Guarini precorre quella teorica del perfezionamento, di ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] a carico di una stessa unità ipostatica o tematica. Un esempio classico in proposito è la stringa che parte da PV Jago, passa appena agli inizi. Pensiamo a quell'altro capolavoro di arte combinatoria che è CC La tessitrice, dove la rarefatta ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] diminuiti, il Manzoni, non tanto per economia e convenienza d’arte, quanto perché appaiano abuso e corruzione, quali finalmente sono al insorga a rivalsa contro la lingua e tradizione e letteratura classiche d’Italia; a rivalsa, anche, di ciò che la ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] argomento al volgere dalla sua vita, "ch'io procedo sinceramente senza arte e senza parte, senza essere comprato da grazia né sforzato da desse conto della personalità umana al di là dei classici "tipi" (flemmatico, sanguigno ecc.) ereditati dal Medio ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...