Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] di società religiose non molto dissimili dai misteri dell'antichità classica.
D'altra parte, non si può negare che fin è certo che una coesione tra le persone esercenti la stessa arte o mestiere non andò mai del tutto spenta.
Nell'anarchia succeduta ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] operaio dalle 500 alle 600 dracme; se esperto in arte difficile, ancora più; per es., un architetto 1000 Firenze 1930, p. 105 segg.: L'autonomia del dir. commerc. nella Grecia classica, in Riv. del dir. comm. e del dir. gen. delle obbligazioni, ...
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Diritto romano. - Il termine culpa è usato comunemente in latino a indicare il rapporto causale tra un evento dannoso, o comunque spiacevole, e l'azione o omissione di una persona. In questo senso, che [...] applicazioni in tema di torto contrattuale sarebbero state, nell'epoca classica, molto rare, ma si sarebbero estese sempre più nei minore perizia esplicata dal danneggiante nell'esercizio della sua arte o mestiere. Nel diritto giustinianeo, invece, la ...
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(XIII, p. 471).
Principali case editrici italiane (p. 473).
Firenze. - La Nuova Italia: fondata nel 1925 a Venezia, trasferita poi a Perugia e quindi, definitivamente, a Firenze. Pubblicò dapprima opere [...] grande diffusione. Collezioni: Collezione storica illustrata, I Classici Rizzoli, I grandi narratori, I grandi romanzi storici 40.000 fotografie. Collezioni: Italia, Curiosità italiche di storia, arte e folklore, ecc. - Edizioni Roma S. A.: fondata ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] dà un riassunto, rinviando per i particolari alle singole voci.
Il regno di Filippo II apportò nello svolgimento dell'arte una reazione classica: basta evocare il monumento massimo del suo tempo, l'Escoriale (1563-1584), di cui fu costruttore Juan de ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] pittura a tesi, il Mondo artistico proclama l'arte per l'arte. Nell'arte religiosa eccelle uno dei più grandi pittori coloristi sopra e al di fuori di ogni scuola di impostazione classica o romantica che sia, fondendo un contenuto storicamente russo ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] La primitiva ceramica non dipinta si estende, senza alcuna evidente evoluzione, anche a questa età. L'arte del bronzo osservata in An-yang ebbe la sua fase classica nel I millennio a. C. Per quanto fino ad oggi non esistano né ritrovamenti sicuri né ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] ricreazioni familiari.
Ma il prodotto più importante dell'epoca della decadenza è sopra tutto il dramma classico o nō (letteralmente: arte).
Alle origini del nō troviamo l'elemento religioso in una danza pantomimica (kagura) eseguita nelle feste ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] nella prima metà del sec. XI sotto l'influsso dell'arte occidentale. I primi architetti vi giunsero col clero dalla più eminente fu M. Guyski (1833-1893). L'influsso del classicismo francese domina nei lavori di W. Oleszczyński (1808-1866). P. ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] non solo aprì delle scuole nel paese diffondendovi gli studî classici, ma avviò anche alle università di Vienna e di (1656) e nelle chiese di Brâncoveanu. Una scuola importante per l'arte popolare si sviluppa nel sec. XVIII a Nicula, sotto l'influsso ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...