Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] codici (i codici rappresentano il 78,95%).
Il libro dell'antichità classica fu dunque esclusivamente il rotulo (v.). Fin nel IV sec. (cfr tipico della cultura in cui nacque.
Per la storia dell'arte il passaggio dal rotulo al c. non fu senza ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] L'unione degli studi di archeologia ed epigrafia classica con quelli di diplomatica medievale e di storia pubblicati da P. E. Arias, Bronzetti ined.di provenienza italiota, in La Critica d'arte, V (1940), pp. 1-5 (cfr. U. Zanotti-Bianco, in Arch.stor ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] figli, Tommaso e Maria Luisa. Fu insignito del diploma di 1ª classe per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte (1959) e della commenda dell'Ordine civile di Alfonso X (1957).
Fonti e Bibl.: Sassari, Archivio storico dell'università di ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] M. su quali fossero i più antichi giureconsulti dell’età classica. Il M. raccolse inoltre testi letterari ed epistole del suo successo professionale: nel 1514 fu eletto giudice forestiero dell’arte della lana; l’11 novembre dello stesso anno, avuta ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] ’apparizione di esso era da rinvenirsi non nell’antichità classica, né nei boschi della Germania, bensì ai tempi vera sua essenza in tutta la lunga vita della città, sì bene nell’arte e nella scienza dell’impero e del diritto, in questo lato severo e ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] problematiche illuministe per la rifondazione di una nuova arte architettonica che, sfrondata dalle esagerazioni ornamentali barocche, doveva essere di nuovo all'altezza dell'architettura classica.
A Bologna fu membro dell'Accademia Clementina, a ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] ciascuna collegata a una delle nove divinità della mitologia classica. Del 1697 è Complire con la sua obbligazione, del gesuita Jules-César Boulenger) e nuove, irriverenti letture (El arte nuevo de hacer comedias en este tiempo di Lope de Vega).
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] del G., che nel 1759 pubblicò a Girgenti le Riflessioni sopra l'arte di ben criticare, uno scritto in cui polemizzava con l'abate di le sue tesi, mostrando una buona conoscenza della tragedia classica (di Euripide e di Seneca), che gli consentì di ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] per tutti i criminalisti del Granducato come aggiornamento della classica, ma oramai datata Pratica universale di Marc’Antonio criminale (Firenze 1822).
In questo libello Paoletti identificava l’arte di ben governare con la polizia, intesa come ...
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FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] e cercò di impedire l'emigrazione in Francia delle opere d'arte.
Si oppose a che la riedificazione di S. Paolo, distrutta i monumenti architettonici, ma si interessò anche di scultura classica, ed in genere ebbe amore fervido ed operante per ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...