Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] che l'eccellenza tecnica ed espressiva ha promosso al grado di classico. Il kitsch (presente già dall'incipit in cui si assiste a parla Walter Benjamin nel celebre saggio sull''opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica' (1936) ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] preludere alla stampa delle Scritture sacre nelle tre lingue classiche di cui già si parlava nel 1497-98. Nel fra i Giunti ed A. M. il Vecchio: contributo alla storia dell'arte della stampa, Milano 1896; R. Proctor, The printing of Greek in the ...
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Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] illustrazioni di libri e di manifesti pubblicitari, nonché stampe d’arte a colori anche a opera di prestigiosi autori, quali Goya interessate dalla stampa.
Serigrafia. - Il classico procedimento permeografico che trova significative applicazioni sia ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] citazione, e proprio per questo l’arte antica è solo uno fra i tanti materiali disponibili al riuso: anche se ovviamente, al livello della produzione artistica, là dove v’è citazione del classico resta pur sempre una consapevolezza della natura ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] . Antonino (I. G. I., 666; G. K. W., 2153), l'Arte del ben morire di Domenico Capranica (L G. I., 887-890; G. K 6600), i Salteri, il Vangelo.
Vengono ancora stampate opere dell'antichità classica: la Catilinaria e la Giugurtina di Sallustio (I. G. I., ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] L. fu avviato fin da giovanissimo all'apprendimento dell'arte libraria, in grande espansione in quegli anni in Germania coincidono con un tempo in cui si ridestò l'amore agli studi classici […], con un tempo in cui si rivolse seriamente il pensiero ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] nato, senza studi seri, senza cultura classica, solo dotato di una eccezionale forza di storia pavese, 1981, nn. 6-7, pp. 258-261; V.G. Bono, L'arte di Pellizza al servizio dell'ideale nei giornali di E. M., in Boll. della Biblioteca civica ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] suoi interessi dominanti.
Conseguita a soli 15 anni la maturità classica, nel 1922 si iscrisse alla facoltà di ingegneria dell' il L. pubblicò anche racconti e articoli di critica d'arte e di costume, saggi ed elzeviri. Di idee liberali, non ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] classica, prese anche il diploma di maestro elementare per aiutare la famiglia in difficoltà a causa dell'improvvisa morte del padre e dirigendo, dal 1926, il Cenacolo fascista di cultura e arte, con l'appoggio di V. Laj, segretario della federazione ...
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CACCIA, Domenico Gaudenzio Giuseppe
Guido Barberis
Nato a Novara il 27 luglio 1881 da Angelo e da Ottavia Lampugnani, all'età di tredici anni iniziò a lavorare come apprendista libraio presso la Libreria [...] , riviste specializzate e la grandiosa Enciclopedia classica.
Per raccordare la produzione al mercato e di prima classe per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte (1957).
Lasciata nel 1959 la carica di consigliere delegato e direttore ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...