BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] e il Vesme ne ricorda un bozzetto, mentre nel Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia (A. M. Brizio, Vercelli, Roma 1935 , ma il pittore costruisce con solida sicurezza e classica misura i suoi ritratti che furono numerosissimi.
Fonti ...
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BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] cibi, piacevole conversatore e garbato ascoltatore, e insomma classica figura di parassita, anche se non doveva essere privo prendono sempre quel fantasma"), e soprattutto ai monumenti d'arte, illustrati con notizie spesso preziose e con commenti e ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] attiene è quello chiaroscurale e modellante; ma il suo tratteggio non è sempre filato ed inflessibile, come nell'incisione classica: esso invece si scioglie e vibra, quasi smaterializzandosi, nelle parti più luminose; l'intonazione delle sue stampe è ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] nesso tra eloquenza e filosofia: per il G. l'eloquenza, arte dilettevole e utile, insegna all'uomo a ben pensare e a Compose infine negli ultimi anni di vita due tragedie di ispirazione classica intitolate Sofia (ibid. 1825) e Peribea (ibid. 1828).
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ALBIZZATI, Carlo
Arturo Stenico
Nacque a Milano il 14 febbr. 1888; laureatosi con G. Patroni all'università di Pavia nel 1912, passò alcuni anni a Roma, studiando soprattutto nei Musei vaticani. Dopo [...] studi dell'A. intorno a diversi problemi delle religioni nel mondo classico (fra l'altro, Un'aretalogia di Astarte, in Athenaeum, n.s Milano, V (1950), p. 8; A. S[tenico], in Bollett. d'Arte, XXXV (1950), pp.314 s. (con bibl.); A. Vogliano, in Acme, ...
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ANDREINI, Francesco
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pistoia intorno al 1548: pare discendesse dalla famiglia Cerrachi, detta poi Dal Gallo, pistoiese, e in tal caso quello di Andreini sarebbe cognome [...] , del pastore Corinto, e insieme letterato di varia cultura, soprattutto classica, e poliglotta, l'A. rappresenta un momento assai importante nella storia della commedia dell'arte: quello in cui il professionismo degli attori si sistema in vera ...
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BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] di musica sacra conservò le più pure forme della scuola classica italiana, non trascurando, però, "le ricche combinazioni armoniche delle più recenti manifestazioni dell'arte musicale" (Schmidl) e trattando i testi religiosi con espressioni di ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Ulmus Lulmus)
Alfredo Petrucci
Nacque a Brescia nel 1506. Si diede all'arte dell'incisione, trattando non solo il rame, ma anche, a servizio dell'editoria locale, il legno. Sono [...] apprezzamento del Delaborde che non il giudizio implicitamente negativo dello Zanetti. B. non segue i precetti dell'incisione classica, né forse se li è mai proposti: ineccepibile nella sua impostazione generale e nella definizione delle singole ...
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CACCIA, Domenico Gaudenzio Giuseppe
Guido Barberis
Nato a Novara il 27 luglio 1881 da Angelo e da Ottavia Lampugnani, all'età di tredici anni iniziò a lavorare come apprendista libraio presso la Libreria [...] , riviste specializzate e la grandiosa Enciclopedia classica.
Per raccordare la produzione al mercato e di prima classe per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte (1957).
Lasciata nel 1959 la carica di consigliere delegato e direttore ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] scritto in collaborazione con il suo maestro Angeleri e revisioni dei classici del pianoforte (M. Clementi, J. S. Bach e 1910; G. Tebaldini, Una famiglia di musicisti, gli A., in L'Arte pianistica, V, n. 10, 20 ottobre 1918; G. Roncaglia, Una ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...