DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] autorità, venendo così a perdere l'aura di classicità che ne aveva accompagnato le scorribande nel Medioevo. sulla scena del mondo come geniali commedianti, strepitosi nell'arte della simulazione disonesta. Fino all'episodio massimo dei "falpatori ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] , rendendo particolarmente vivo lo studio degli autori classici nel rigore di una metodologia storica, considerata elemento pubblicò a Venezia, presso F. dei Franceschi, De arte poetica Q. Horatii Flacci explanationes.
Il commento, assolutamente ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] ben alto e suo nella storia della cultura classica dell'Ottocento italiano.
Fonti e Bibl.: Per relazioni con P. Giordani, cfr. A. Bertoldi, Prose critiche di storia e d'arte, Firenze 1900, pp. 262 s.; con le precisazioni di G. Forlini, in Bollettino ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] religione e A. un soprannome accademico di chiara ispirazione classica. Lo sdoppiamento che ne fa il Melzi citando un del Frate", di cui a ragione si vanta: "havendo per arte et industria mia. nuovamente ritrovato una forma et un caractere di lettera ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] a studiare a Napoli, dove acquisì una vasta erudizione classica intorno ad argomenti di morale, politica, letteratura, e per sodisfare al suo capriccio non si curar d'andar contra l'arte", facendo come il polpo, che assume "il colore della cosa a ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] veri e propri sia per il contatto con maestri e personalità dell'arte musicale sacra già noti, tra i quali il giovane Lorenzo Perosi. Rientrato allora in uso, in favore della polifonia classica di autori fiamminghi, spagnoli, italiani, soprattutto ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] vegetale, dal quale ebbe modo di imparare non solo l'arte medica, ma anche la lingua greca, strumento fondamentale per avvicinare i testi della medicina e della botanica classica che avrebbe poi commentato nelle sue lezioni ferraresi.
Dai mandati ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] spetta la copia marmorea della testa di Sileno (conservata all'Istituto d'arte) ripresa dal gruppo con Sileno, la ninfa Egle, il pastore Mnasilo
Sono modellate con un riferimento puntuale all'antichità classica: certo, le grandi figure, che in quegli ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] di conoscenze tecniche e della sua stessa erudizione classica, acquisite all'Accademia milanese di belle arti. O. Busetti, Guida generale di Milano, Milano 1954, p. 133; T. Isella, Arte a Morcote, Bellinzona 1957, pp. 29, 44, 63 e passim; A. Crivelli, ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] religione e di costumi, insigne nelle lettere, nel sapere e nell'arte poetica) il C. ottenne da Carlo V, dietro sua richiesta, questo tipo di poesia con i modelli della letteratura classica. Invece è più corretto limitarsi ad una valutazione storica ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...