GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] . Da lei ebbe un figlio, Leo, che poi si dedicò all'arte teatrale.
Per interessamento di C. Rossi, che continuava a seguire con interesse consocietà con A. De Farro.
Attore di impostazione classica, il G. mal si rassegnava alla recitazione del ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] prima, Torino 1882; Su "spadone" marito (in Boll. di filologia classica, II [1896], pp. 19 ss.); Caduta di vocale tonica (ibid Era socio della Soc. italiana di archeologia e storia dell'arte, della Società piemontese d'archeologia e belle arti e, dal ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] allegorici e simbolici tratti dalla mitologia classica, ebbe numerose ristampe nel Cinquecento a di F. Sbordone, Napoli 1940, pp. LX ss.; A. Serra-Zanetti, L'arte della stampa in Bologna nel primo ventennio del Cinquecento, Bologna 1959, pp. 73, 76 ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] La sua principale iniziativa editoriale fu comunque la Biblioteca classica sacra o sia Raccolta di opere religiose edite ed inedite a Trespiano.
Altri scritti del G.: Alcuni monumenti d'arte della villa del duca Alessandro Torlonia, Roma 1840; Pio ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] decina, e quelle lasciate inedite a circa duemila. Marginale appare, infine, l'interesse dedicato dal K. alla letteratura classica d'arte, dove si segnala però la traduzione delle Avventure di Apahāravarman (1881), cioè di una delle sezioni del più ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] con intenti innovatori, ma si discuteva di letteratura classica e orientale e di filosofia indiana, si e progr. del verso libero, Milano 1908; Id., Convers. manzoniane, in Crit. ed arte (Catania), 10 apr. 1911; Id., Lett. a S. Munzone, in La Ragione ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] spostamenti delle appliques, la croce argentea era basata sulla classica centralità nel diritto del Crocefisso con ai lati Maria e , una patena, una cassetta) oggi alle Civiche Raccolte d'arte di Milano e gli esemplari di Perledo, Esino, Gittana, ...
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MANSUELLI, Guido Achille
Giuseppe Sassatelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 15 aprile1916 da Mario e da Giulia Montagna, ma trascorse l'infanzia e la giovinezza a Sant'Arcangelo di Romagna, paese [...] Bologna, nel 1964 vinse la cattedra di archeologia e storia dell'arte greca e romana a Pavia dove insegnò solo per pochi anni.
pp. 93-178; Architettura e città. Problemi del mondo classico, Bologna 1970; La città romana nei primi secoli dell'impero. ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] quadri da stanza, ispirati soprattutto alla mitologia classica, risale alla metà del quinto decennio , Castelfiorentino 1986, p. 42; C. Innocenti, in Il Seicento Fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, I, ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] 2012); la grande macchina – la cui struttura classica e sobria è confrontabile con quella dell’altare maggiore Appunti d’archivio: nuovi elementi per la biografia del Moretto, in Rivista d’arte, 1940, n. 22, pp. 119 s.; C. Boselli, L’architetto ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...