BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] prima di W. Dörpfeld, nel campo dell'archeologia classica il metodo dello scavo stratigrafico, per cui dettò norme e preoccupato fra l'altro del destino riservato alle opere d'arte (lettera al Boselli dell'11 maggio 1915), egli interruppe gli scavi ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] primi tra tutti l'apprendimento e la consuetudine con le lingue classiche. Può stupire a questo proposito il fatto che assieme al senso didattico, in modo da mostrare il progresso dell'arte pittorica dai bizantini fino ai moderni. Notevole era la ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] dal L., adattò il tipo della fontana classica romana - costituito da una vasca inferiore, un , T. L. e la Fontana delle tartarughe in piazza Mattei a Roma, in Storia dell'arte, 1984, n. 52, pp. 187-203; J. Pope-Hennessy, Italian High Renaissance and ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] ch'io pur ammiro, mi attenni a quello dell'architettura classica, convinto che, ricalcando quella stessa via, in cambio di retrocedere il D. seppe operare "senza avvilire la nobiltà dell'arte che non fallisce mai al vero artista"; in tutte le ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] Bazzani, teso a esaltare il primato della cultura classica e rinascimentale, l'opera fu eseguita dal L. italiani, II, Milano 1931, pp. 213-225); F. Sapori, E. L., in Cronache d'arte, IV (1927), 1, pp. 405-413 (poi in F. Sapori, L'amico degli artisti, ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] composizioni tutte disposte nel solco della tradizione classica, ancorché animate da una forte, talora pp. 17-19; M. Poggesi, M. P. e l’ombra del regime, in Arte, musica e spettacolo. Annali del Dipartimento di storia delle arti e dello spettacolo, V ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] Libro de buen amor", in La Cultura, IX [1930], pp. 721-735; Motivi d'arte nel "Libro de buen amor", ibid., X [1931], pp. 15-33; La poesia " dei "personaggio" nella letteratura, dall'antichità classica ai nostri giorni. Una tale ampiezza di interessi ...
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PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] (1953).
Sempre più lontano da quel cinema di ispirazione classica e letteraria privilegiato dalla Lux, Ponti cercò di introdurre elementi che implicò anche la confisca della sua collezione d’arte, gli provocò tuttavia una grande amarezza, tale da ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] quale adottò moduli e stilemi di chiara derivazione classico-rinascimentale. Come medaglista fu invitato alla XXVII di Aldo Ferrabino, Giovanni Gentile e Gaetano De Santis (ripr. in Arte nelle Marche, 1977, p. 48). Nello stesso anno mise in opera ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] e le vivaci polemiche per una restaurazione del teatro classico italiano.
Si fa risalire a questo periodo la sfavorevolmente dal pubblico avvezzo agli spettacoli della commedia dell'arte, costringendo la compagnia a trasferirsi stabilmente a Parigi. ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...