ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] . A Bologna il Garzoni riprese a coltivare la formazione classica dell'A., trattandolo, nonostante il divario di età ( nel frattempo legò il suo nome a due insigni opere d'arte: prima, commissionando gli intarsi della • spalliera"della cappella dell ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] e mezzo dopo. L'amico A. von Hildebrand ne disegnò la facciata classica, e lo stesso con il pittore H. von Marées crearono in . In questa sala di affreschi volle simboleggiare - l'arte e la scienza come due espressioni della cultura umana: un ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] , ma ora riacquistato in virtù del restaurato classicismo.
Nemmeno i disagi dell'esilio poterono affievolire G. B., in Mem. d. Accad. Sc. Lett. Arti di Modena, Sez. arte, XXII (1916), pp. 3-26; P. Antolini, Lettere concernenti l'esilio di Baruffaldi ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] e basso continuo, le quali, pur nel rispetto della classica ripartizione in quattro movimenti, si distinguono per una maggiore 1701), ripreso a Napoli col titolo Rodrigo in Algeri; L'arte in gara con l'arte (1702); La fede tra gli inganni (1707); Le ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] che esperimentò per prima le possibilità profondamente innovatrici dell'arte della stampa. Egli divise con i suoi contemporanei l'entusiasmo per la diffusione dei risultati degli studi classici attraverso il nuovo strumento della pagina stampata. Fu ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] musicale Eusebiana, alla quale fece eseguire il repertorio polifonico classico, portandola a una notorietà e a un livello di profana ed elevandone lo stile a piena dignità d'arte. Muovendosi nella consápevole accettazione di queste direttive, il ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] del vecchio Ridolfo, rappresentante sopravissuto del primo classicismo fiorentino, coetaneo e amico di Raffaello nei più raro la natura produce e l'uomo con la sua arte lavora ed utilizza. Ma entro quel complesso caratterizzato dall'incontro della ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] scelta per le figure dei vecchi e degli innamorati. Infatti il F. dà ai suoi personaggi dei nomi classici che non possono ricordare né nomi d'arte di comici coevi, né vere e proprie maschere già esistenti. Ecco quindi che il vecchio non si chiamerà ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] la Vergine si staglia elegante nello sfondo di una dimora classica mentre una servente si affaccia a curiosare con realismo dietro chiesa di S. Maria in Solario di Brescia, in Dai Civici Musei d'arte e di storia di Brescia, III (1987), pp. 83 ss.; R. ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] stranieri". Dell'anno 1833 è l'articolo Due parole intorno i classici e i romantici (LXI, pp. 145-47), nel quale , IlGiordani, il B. e vari altri,in Prose critiche di storia e d'arte,Firenze 1900, pp. 235-268; R. Barbiera, Un italiano della parola: S ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...