BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] la rivista letteraria La Ronda: con il cui programma di "restaurazione classica" egli, pur con i suoi spiriti romantici, si trovò d' mezzo e, per così dire, il naturale nutrimento di quest'arte: e se prevale, e riesce molesto in momenti di accentuato ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] Ronda, e la ripresa di un genere desueto come la prosa d'arte che proprio in quei decenni dominò la scena letteraria italiana.
A aristocratico, un lettore nutrito di una compatta cultura classica, unita a un impianto intellettuale ed erudito di ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] antichi maestri". Ed anche: "Io volli… rendere purgato e classico quello stile di cui furono creatori il Bernini, il Fontana, Poletti all'Accademia di S. Luca per il migliore studio critico d'arte.
Il C. morì a Roma il 12 febbr. 1916.
Altri scritti ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] operò nella teoria e nella pratica il passaggio tra la danza classica del Sei e Settecento a quella romantica ottocentesca. Ma il , cominciamo effettivamente a capire: la danza non è un'arte a sé, un mondo autonomo, avulso da problemi immediati di ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] rinunciare per il trattamento dei volumi alla grammatica classica - a una completa scissione formale tra involucro Palladio, n. s., VIII (1958), pp. 39-,46,- C. Maltese, Storia dell'arte in Italia, 1785-1943, Torino 1960, pp. 103, 161-66, 273; U. ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] apule agli stucchi a incrostazione, mentre c'è chi sostiene una generica cultura classica tipica del meridione; altri ancora escludono voci classiche e bizantine per vedere nell'arte romanica di B. stimoli che gli verrebero d'oltralpe (Augusta), o da ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] pittorica - al contrario dello zio suo maestro - in direzione classica, copiando nei musei le opere degli antichi maestri, e a Ma poiché il F. tratta anche l'abito come opera d'arte, ne rifiuta proprio per questo ogni destino effimero.
Negli anni ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] . Un cenno soltanto meritano le altre opere di derivazione classica viziate da uno stile pretenzioso e retorico.
Più interessanti trova l'esatta dimensione di una forma d'arte lungamente e faticosamente vagheggiata. Soluzione questa caratteristica di ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] disse di lei che non era nata per la tragedia classica, ma per il dramma e la commedia moderni; in dic. 1866; 20 marzo, 28 ag., 11 sett., 23 ott. 1867; 2 sett. 1868 (necrol.); L'Arte (Firenze), 9, 11, 18, 20 luglio, 27, 29 dic. 1855; 2, 19, 23, 26 ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] e possibilmente nell'ebraico, intendente di morale, di politica, d'arte della guerra, di storia, di retorica e d'età non che è un vero e proprio aborto poetico, è rigidamente classico e svolto con un senso della sorpresa finale che si rivela ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...