CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] inedito non solo dal punto di vista dell'arte della stampa; le Estoires furono verosimilmente incamerate veneziana (a proposito del cronista M. da C.), in Rivista di cultura classica e medioevale, VII (1965), pp. 614-27;A. Pertusi, Maistre M ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] le esigenze dell'ufficialità e a mediare fra modernità e classicismo. Ma dalla formazione verista e accademica il D. insieme all'architetto Piacentini (1924-1932: cfr. G. Calero, in Rass. d'arte, n.s., III 1974 pp. 26-32). Qui il D. realizzò un lungo ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] più tardi con l'ultimo suo lavoro, L'arte poetica - scritto per rimediare ai discordi " studi su Dionigi Strocchi, Faenza 1962, pp. 191 ss.; V. Brocchi, La scuola classico-romagnola: P. C., in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] Tuttavia nel complesso la decorazione riassume la tendenza classica che aveva in Carlo Maratta l'esponente I. Lavin, Decorazioni barocche in S. Silvestro in Capite a Roma, in Boll. d'arte, XLII (1957), pp. 44-49; J. S. Gaynor-I. Toesca, S. Silvestro ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] a camino, tappati) con esclusione del tipo più classico, quello cilindrico; accordatura calante della voce umana, in Musica sacra, s.2, VII (1962), pp. 90-93; Id., L'arte degli organi a Venezia, Venezia-Roma 1962, ad Ind.;V.Giacobbi-O. Mischiati, ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] il bisogno e il gusto d'un ritorno in chiave moderna ai classici greci, in ispecie a Pindaro e ai tragici. Donde, a Timeo (e altri dialoghi platonici) del F., o traduzioni d'arte, come l'Aristofane del Romagnoli, o d'alta cultura storico-filosofica ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] Felice, 3 febbr. 1909). Spaziando altresì dall'antichità classica ora in veste tragica (Cassandra, V. Gnecchi; Capra, Lucca 2000, pp. 323-335; J. Maehder, La rinascita della commedia dell'arte nel Novecento: "Le maschere" di L. I. e P. Mascagni, in " ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] una maniera più sobria, ma anche più grandiosa e "classica". D'altro lato, al "tono generale assai forte M. Marini, V. C. Il Capriccio dal vero, in Ricerche di storia dell'arte, III (1976), pp. 121-136; L. Salerno, Pittori di paesaggio del Seicento a ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] che pure era stato l'artefice della riscoperta del mondo classico) venne, nel suo insegnamento, ad assumere le vesti di 3, X (1898), p. 28; G. Biscaro, Panfilo Castaldi e gliinizi dell'arte della stampa a Milano (1469-1472),ibid., s. 5, II (1915), p. ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] ; se mai essa asseconda la concezione classica della storia come palcoscenico di individui-eroi Pace, T. F., in Enciclopedia italiana, XIV, Roma 1932, p. 919; Id., Arte e civiltà nella Sicilia antica, Milano-Genova-Roma-Napoli 1935, I, pp. 11 ss.; ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...