Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] quei caratteri che la rendono espressione compiuta della canzone 'classica' italiana.
Figlio di Carlo, ingegnere genovese, pronipote del , il futurista Rodolfo De Angelis, Nisa, nome d'arte di Nicola Salerno, Antonio De Torres, Aldo Fabrizi). Il ...
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Kubrick, Stanley
Monica Trecca
Il regista filosofo
Tra gli autori più importanti e originali del cinema moderno, con la sua geniale padronanza degli aspetti tecnici e stilistici il regista statunitense [...] alle emozioni suscitate dalla colonna sonora basata su brani di musica classica il compito di far provare allo spettatore l’ebbrezza di e dell’ambientazione basata su un accurato studio dell’arte del 18° secolo, mentre per ottenere una suggestiva ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] l'anno dopo espose nella sala romana della prima Mostra d'arte giovanile a Napoli con i pittori A. Noci, C. A Roma 1921, pp. 55, 167; R. Fanti, N. D. scultore delle classiche eleganze e delle linee armoniose, in La Gazz. delle arti (Roma), 20 maggio ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] della tradizione quattrocentesca che innalza a forme d'arte raffinata e aristocratica la consuetudine popolareggiante degli strambotti alla tradizione petrarchesca il patrimonio della lirica classica (virgilianà, elegiaca, catulliana) secondo le ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] e passioni
Può essere interessante esplorare questa classica opposizione non tanto a livello generale, dei favole, le leggende, i miti, il gioco e tutte le manifestazioni dell’arte – non sono razionali e neppure è previsto che lo siano; sono forme ...
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Visconti, Luchino
Marco Pistoia
Intrecciare il cinema con le altre arti
Luchino Visconti è stato uno dei più grandi registi italiani del Novecento e un maestro riconosciuto del cinema internazionale. [...] successivamente a entrare in contatto con i settori più avanzati dell’arte e della cultura e a svolgere un’attività di assistente alla costumi e l’atmosfera dell’epoca.
Romanzi moderni e musica classica
Con Rocco e i suoi fratelli (1960) il regista ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] nuovo Teatro Ducale (oggi Teatro Regio), dove raffigurò a tempera i corifei dell'arte lirico-drammatica, completando tale dichiarata rievocazione classica con il Trionfo di Minerva dipinto sul celebratissimo sipario (1829; il bozzetto è conservato ...
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Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] criminalità e legalità, politica e televisione.
Figlio d'arte (i genitori, ebrei polacchi emigrati negli Stati Uniti, The verdict (1982; Il verdetto), vera lezione di messinscena classica basata su una sceneggiatura di ferro di David Mamet e sostenuta ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] nella Galleria Davis di Londra, firmato e datato: "Iohannes Bandinus Florentinus f[ecit] 1598".
L'arte del B. fu particolarmente apprezzata in epoca neo-classica, certo per la purezza e semplicità della forma, tanto che L. Cicognara ne trattò a lungo ...
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Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] , Jena, Amburgo, corsi di legge, filosofia e storia dell'arte, tenuti questi ultimi da E. Panofsky da cui fu profondamente influenzato di saper coniugare esigenze commerciali, amore per i classici e attenzione per i contemporanei. Nel 1934 fu ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...