FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] da due figure d'arpie, o le numerose placchette d'ispirazione classica siglate dalle iniziali "Jo. F.F." che si è tentato di p. 37; G.G. Zorzi, Notizie vicentine di artisti cremaschi..., in Arte lombarda. VI (1961), 1, p. 111; A. Sartori, L'armadio ...
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INNOCENZI, Angiolo
Raffaella Catini
Nacque a Fano il 25 ott. 1810 da Giuseppe, mastro muratore, e da Caterina Savelli.
L'incertezza sulla forma del nome (Arcangelo o Angiolo Innocenti o Innocenzi) trae [...] ., Architettura ed edilizia fra neoclassicismo ed eclettismo, in Arte e cultura nella provincia di Pesaro e Urbino dalle 20, 42, 44; F. Mariano, Architettura nelle Marche. Dall'età classica al liberty, Firenze 1995, p. 461; G. Bonaccorso, Ferroni, ...
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FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] in Dedalo, X (1930), I, p. 684; M.M., Prima Quadriennale d'arte nazionale, in Primavera, IV (1930), I, p. 10; G.F. Usellini LXXVI (1990), p. 68, tav. XXIV; M. Quesada, L'idea del classico 1916-1932 (catal.), a cura di E. Pontiggia - M. Quesada, Milano ...
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GIROSI, Alfredo
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 24 nov. 1860 dal pittore Giovanni e da Almerinda Spedalieri. Ricevette la prima formazione artistica dal padre, il quale in principio ostacolò la [...] poco remunerativo (Giannelli). Così, dopo la licenza liceale classica, il G. frequentò il Reale Istituto di belle d'oggi, Napoli 1990, p. 327; M. Picone Petrusa, L'arte nel Mezzogiorno d'Italia dall'Unità alla seconda guerra mondiale, in Storia del ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] spetta la copia marmorea della testa di Sileno (conservata all'Istituto d'arte) ripresa dal gruppo con Sileno, la ninfa Egle, il pastore Mnasilo
Sono modellate con un riferimento puntuale all'antichità classica: certo, le grandi figure, che in quegli ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] di conoscenze tecniche e della sua stessa erudizione classica, acquisite all'Accademia milanese di belle arti. O. Busetti, Guida generale di Milano, Milano 1954, p. 133; T. Isella, Arte a Morcote, Bellinzona 1957, pp. 29, 44, 63 e passim; A. Crivelli, ...
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BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] al maestro, via via che avanzava nell'esercizio della sua arte, specie nella concezione e nella fattura dei ritratti, che difetto l'intuizione della "forma brevis", propria della xilografia classica, e più che la sgorbia divoratrice e riassuntiva fece ...
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CIONE, Giovan Pietro
Mario Bencivenni
Figlio di Taddeo e originario di Lugano, il C. fu attivo, come scultore e architetto, nei primi tre decenni del XVI sec. in alcumimportanti centri dell'Umbria. [...] ogni faccia, lisce lesene angolari sotto una classica trabeazione iscrivono una coppia di finestroni centinati.
II, pp. 302, 305; G. Urbini, Opere d'arte a Spello. La tribunadi S. Maria Maggiore, in Arte e storia, XIII(1894), p. 75; G. Angelini Rota ...
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BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] e il Vesme ne ricorda un bozzetto, mentre nel Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia (A. M. Brizio, Vercelli, Roma 1935 , ma il pittore costruisce con solida sicurezza e classica misura i suoi ritratti che furono numerosissimi.
Fonti ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] attiene è quello chiaroscurale e modellante; ma il suo tratteggio non è sempre filato ed inflessibile, come nell'incisione classica: esso invece si scioglie e vibra, quasi smaterializzandosi, nelle parti più luminose; l'intonazione delle sue stampe è ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...